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Briciole di pane

Auto, nel 2012 il mercato parte male

Roma, 16 febbraio 2012 - Ancora segno meno per il mercato europeo dell’auto ad inizio 2012. Secondo i dati ACEA, diffusi in Italia da ANFIA, a gennaio è stata registrata una flessione del 6,6% rispetto allo stesso mese del 2011: in valori assoluti, si tratta di 1.003.313 immatricolazioni contro 1.073.889. “La situazione - ha dichiarato Guido Rossignoli, Direttore Generale ANFIA - rimane critica, se si considera che, secondo le stime di Eurostat, nel quarto trimestre 2011 il PIL nell'Eurozona e nell’Ue è tornato negativo con un calo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente”. In sintesi, secondo ANFIA, “i mercati italiano e francese replicano la caduta a due cifre dello scorso dicembre, mentre Germania e Regno Unito rimangono sui livelli di gennaio 2011, con la Germania sempre in testa alla classifica in termini di volumi, e la Spagna, grazie agli effetti di calendario, riporta una lieve crescita dei volumi rispetto a un anno fa”.

Ecco, in sintesi la situazione per i Paesi più importanti. Il mercato italiano riporta a gennaio una contrazione del 16,9% rispetto allo stesso mese del 2011, in questo modo, il nostro Paese si è collocato su livelli di mercato così bassi da essere simili – spiega ANFIA – non “al triennio critico 1993-1996”, ma all’inizio degli anni ottanta. Per l’Associazione dei costruttori di auto, la situazione di mercato è anche il risultato dell’andamento del mercato del lavoro, delle prospettive del reddito delle famiglie e quindi della spesa per i consumi. “Le marche italiane – dice ancora ANFIA - hanno registrato 69.479 immatricolazioni nel mese in Europa (-15,9%)”. La situazione italiana, inoltre, è resa ancora più preoccupante se confrontata con quella degli altri mercati principali in Europa.

La Germania, invece, totalizza 210.195 immatricolazioni a gennaio (-0,4%), mantenendosi sugli stessi livelli di gennaio 2011 (211.056 unità immatricolate). Anche il mercato inglese rimane stabile a gennaio 2012 rispetto allo stesso mese del 2011, totalizzando 128.853 immatricolazioni. La Spagna, infine, registra un incremento delle immatricolazioni del 2,5% a gennaio, per un totale di 54.961 unità, grazie agli effetti di calendario (1 giorno lavorativo in più a gennaio 2012 rispetto a gennaio 2011). Volumi che, comunque, sono allineati a quelli del 1995.

Andrea Zaghi

  Comunicato stampa ANFIA