Diritti dei passeggeri, l'Autorità interviene sul deferimento Ue dell'Italia
All'ART nessun compito né mezzi per la tutela dei passeggeri ferroviari
Roma, 29 marzo 2014 - "Il Regolamento comunitario n. 1371/2007, la cui mancata attuazione ha dato luogo al deferimento, risale al dicembre del 2007, e' entrato in vigore a dicembre del 2009 ed attende da allora piena attuazione in Italia". Chiamata in causa in merito alla decisione della Commissione europea di deferire l'Italia alla Corte di giustizia Ue per non aver rispettato pienamente le norme comunitarie in materia di diritti dei passeggeri ferroviari, l'Autorita' di regolazione dei trasporti fornisce in una nota alcune precisazioni.
L'Autorita' segnala che "dalla mancata applicazione del Regolamento a partire dal dicembre 2009, dunque, sono scaturite, prima, una procedura di infrazione contro l'Italia e, da ultimo, il deferimento alla Corte di Giustizia. D'altra parte, il decreto-legge istitutivo dell'Autorita' di regolazione dei trasporti, che e' del dicembre 2011 (e, dunque, di due anni successivo alla entrata in vigore del regolamento n. 1371/2007), non le ha attribuito ne' i compiti, ne' i mezzi per la tutela dei passeggeri nel trasporto ferroviario prevista dal Regolamento comunitario . Quella avrebbe potuto essere la sede legislativa per assicurare l'applicazione del Regolamento n. 1371/2007 ed evitare il deferimento dell'Italia alla Corte di Lussemburgo, deciso ieri dalla Commissione dell'Unione Europea".
Nella nota si ricorda ancora che "ad oggi, e' in attesa di essere approvato un Decreto legislativo che, nel dare esecuzione ai pareri favorevoli ma condizionati delle competenti Commissioni parlamentari su un primo testo del provvedimento licenziato dal governo a luglio 2013, individua nell'Autorita' di regolazione dei trasporti l'Organismo responsabile ai sensi del Regolamento n. 1371/2007 e le attribuisce mezzi e risorse dedicati e necessari ad assicurare una efficace tutela dei diritti oggetto delle disposizioni comunitarie di cui si tratta".
In tale quadro si inseriscono anche le delibere di avvio di due indagini conoscitive in materia, rispettivamente, di servizi di trasporto e accesso alle infrastrutture, e di un procedimento per la adozione di misure di regolazione nel settore ferroviario.
Italia deferita per il mancato rispetto dei diritti dei passeggeri delle ferrovie