Trasporti, due confronti al Ministero con le categorie in agitazione

Roma, 17 dicembre 2013 – Ministero delle Infrastrutture impegnato su più fronti in questi giorni caldi per i trasporti. Si parte dalla protesta di forconi, che già dalla settimana scorsa ha provocato disagi alla viabilità, per automobilisti e per le imprese produttive e del commercio.

Ieri, il sottosegretario alle Infrastrutture con delega ai rapporti sindacali, Rocco Girlanda, ha lanciato segnali di distensione tra le parti: "Abbiamo un dialogo aperto con gli autotrasportatori, anche quelli che hanno scioperato con i forconi. Per questo le proteste nel settore si sono fermate", ha dichiarato all'Ansa l'esponente del Governo, spiegando anche che gli ultimi sviluppi nel movimento "non cambiano la situazione in vista del Tavolo".

Tavolo che è in programma oggi al ministero di Porta Pia. Le sigle sindacali "sono rappresentate tutte - ha aggiunto Girlanda -. Nei giorni scorsi ho sentito i tre principali esponenti del movimento dei forconi dicendo loro di farmi avere qualsiasi segnalazione che riguardi il mondo dell'autotrasporto".

Intanto ieri uno sciopero del trasporto pubblico locale ha riguardato alcune città italiane, con disagi soprattutto ai pendolari. Il ministero ha convocato per domani i sindacati.

"Ho il massimo rispetto per i sindacati e i lavoratori che stanno scioperando", ha dichiarato ieri il sottosegretario alle Infrastrutture con delega al trasporto pubblico locale, Erasmo D'Angelis, aggiungendo che il ministero non intende "continuare a gestire l'emergenza con bollettini quotidiani di disservizi, aziende al collasso e scandali come Atac di Roma, indegni di un Paese avanzato come l'Italia e che mettono a rischio il lavoro e la qualità del trasporto pubblico".

Dai due incontri in programma le categorie aspettano, quindi, i risultati del confronto istituzionale.