Arriva in strada IPA2X, l’assistente pedonale intelligente
I primi test a Modena e Milano, città capofila del progetto europeo Eit Urban Mobility

Un robot dotato di sensori e videocamera che comunica con gli automobilisti vicini avvisandoli della presenza di pedoni che stanno attraversando la strada. Non è fantascienza ma IPA2x, l’assistente pedonale intelligente, sviluppato nell’ambito di un progetto europeo , finanziato da EIT Urban mobility, un'iniziativa dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), organismo dell'Unione europea, e finalizzato a studiare l'adozione di rover robotici a supporto della mobilità attiva in contesti urbani per migliorare la sicurezza dei cittadini, ridurre l'inquinamento acustico e ambientale e contenere i costi di gestione dei servizi.
Il progetto, che ha una durata di 12 mesi ed è iniziato a gennaio 2022, coinvolge diversi partner tra cui due università europee (Monaco e Praga), tre città (Milano e Modena le italiane e poi Lubiana) e varie imprese (tra cui la Skoda e le start up Lifetouch Srl e Hipert Srl, che hanno materialemnete progettato il robot), tutte impegnate attivamente nella condivisione e nello sviluppo del know-how necessario. Tecnicamente IpA2x è un robot dotato di sensori e visori che avverte la presenza di anziani, bambini, disabili ma anche ostacoli lungo la strada o sui marciapiedi. Contemporaneamente informa il conducente delle vetture (che saranno dotate a loro volta di un’interfaccia in grado di comunicare con il rover) della presenza ad esempio di pedoni in procinto di attraversare, rallentando così la velocità dei mezzi. Quando questo scambio uomo-macchina è avvenuto, IPA2X darà il via libera ai pedoni.
La prima città italiana a far scendere in campo l’assistente pedonale è stata Modena, lo scorso 30 settembre, coinvolgendo una cinquantina di alunni di una scuola media. In una nota stampa diffusa dal Comune, l’assessora alla Smart City Ludovica Carla Ferrari ha dichiarato che Modena si conferma una delle città italiane più avanzate nel campo della sperimentazione di sistemi intelligenti nel settore della mobilità, valorizzando la propria vocazione nel campo della meccanica dei veicoli e dell’innovazione digitale. L’obiettivo è anche quello, non secondario, di ridurre il problema dell’incidentalità che in città si attesta su oltre 400 casi ogni anno, con particolare attenzione a quella che coinvolge gli utenti deboli della strada.
Anche sulle strade milanesi nei giorni scorsi è comparso il robot pedonale che ha aiutato due classi di una scuola elementare di periferia a raggiungere la scuola in sicurezza. La presenza della Polizia locale ha garantito la sicurezza nel corso della sperimentazione e ha consentito di raccogliere utili feedback sull'adattabilità del robot nei diversi contesti in cui potrebbe essere chiamato a operare. Mentre bambini e bambine hanno fornito le valutazioni sulla percezione di sicurezza durante l'attraversamento e sulla facilità di lettura e comprensione dei messaggi inviati dal robot. Tre gli assessori coinvolti la vicesindaco con deleghe all'Istruzione Anna Scavuzzo, l'assessora alla Mobilità Arianna Censi e l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, che, come dichiarato in un comunicato stampa comunale, si sono detti soddisfatti dell'esperimento che ha coinvolto la scuola, la direzione mobilità e la Polizia locale.
In entrambe le città, la discesa in campo di IPA2x è stata preceduta da corsi di educazione e sicurezza stradale, con lo scopo di identificare le aree di maggior rischio percepito dai ragazzi nell'attraversamento delle strisce pedonali e a co-progettare e immaginare le funzionalità di questo robot amico dei pedoni.
Sicurezza stradale, scende in campo l’intelligenza artificiale