E45, ai sindaci piace Vergilius
Controlli sulla velocità, avanza la proposta di Biserni
Cesena, 10 settembre 2013 - «Autovelox sull'E45? Uno strumento sbagliato che serve solo a far cassa». Con questo parole Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, ha messo il dito sulla piaga e indica una soluzione. In alternativa al paventato utilizzo dell'autovelox sulla E45, sarebbe l'installazione di 'Vergilius' in comodato d'uso alla Polizia Stradale, destinando i proventi delle multe all'Anas per la manutenzione della strada che versa in condizioni pietose.
Scevro da intenti polemici sottolinea che il vero problema della E45 è il manto stradale malmesso. «Quello che afferma Biserni è corretto, persino condivisibile – risponde Oscar Graziani, sindaco di Mercato Saraceno, uno dei Comuni che assieme a Bagno di Romagna e Verghereto (Sarsina già lo fa) intenderebbe ripartire con l'autovelox — ma non c'è al riguardo un supporto normativo che permetta tutto questo e le leggi non le possono fare i sindaci. L'attuale legislazione permette ai Comuni di svolgere controlli con autovelox sulla E45. Per il reperimento di fondi per le necessarie opere di manutenzione per l'E45 anche qui occorrono norme chiare per destinare a questo scopo parte dei proventi che il Comune incassa con l'autovelox».
E mentre il sindaco di Verghereto Guido Guidi non intende entrare nel merito, per il collega di Sarsina Luigi Mengaccini «l'autovelox è un mezzo che serve alla prevenzione degli incidenti ed è funzionale alla sicurezza stradale. Se uno non rispetta i limiti di velocità va multato e se per assurdo tutti osservano le regole il Comune di Sarsina non incassa un euro».
Il primo cittadino di Bagno Lorenzo Spignoli sottolinea invece che «la proposta di Biserni mi trova sostanzialmente d'accordo. Sono anche disposto a supportarla svolgendo tutte le idonee iniziative che la possano rendere attuabile. Fino ad allora credo possiamo e dobbiamo tornare a controllare la velocità sulla superstrada. Da quando i controlli sono calati, l'eccesso di velocità da parte di molti è tornato a salire in modo pericoloso. I mezzi lanciati a velocità eccessiva sono un pericolo per la nostra collettività. Io credo che tornare a controllare la velocità sia giusto e conforme ai nostri interessi. Certo va fatto nel modo più appropriato, ossia senza imboscate e conformemente a quanto indicato da Prefettura e Polstrada».
Ricordiamo che Giordano Biserni parlando di 'Vergilius' aveva spiegato che «è una specie di Tutor, calcola la velocità media in un tratto delimitato da due portali dotati di sistema di rilevamento e registrazione. Potrebbero essere fissati uno a Cesena e l'altro a Sarsina, oppure a Mercato Saraceno e Bagno di Romagna, o ancora in tutti e quattro le postazioni».
L'intervista a Giordano Biserni, presidente dell'Associazione sostenitori e amici della Polstrada