Sicurezza stradale, Aci: oltre 70 diplomatici al corso di guida sicura
A Vallelunga nuova iniziativa nell'ambito del progetto "Ambasciatori della sicurezza stradale"
Roma, 15 aprile 2014 – Sicurezza stradale e integrazione interculturale: proseguono le iniziative dell’Automobile Club d'Italia nell’ambito del progetto "Ambasciatori della sicurezza stradale". Ieri, presso il Centro ACI-Sara di Vallelunga, oltre 70 tra Ambasciatori, Consoli, Consiglieri e personale diplomatico di 16 Ambasciate estere in Italia hanno preso parte ad un corso di guida sicura in lingua inglese.
Il progetto, avviato dall’ACI nel 2012, ha già coinvolto oltre 2.900 automobilisti appartenenti a 60 Paesi. L’obiettivo è coniugare lo sviluppo della cultura della sicurezza stradale con l'integrazione tra cittadini di tanti Paesi diversi e italiani, secondo un concetto irrinunciabile di etica della mobilità e di relazioni sociali.
Ascanio Rozera, segretario generale dell'Automobile Club d'Italia, ha sottolineato che "l'Aci non intende solo spiegare ed insegnare tecniche e modalità di guida idonee a prevenire gli incidenti stradali per ridurre il numero di morti e feriti: certo, anche questo, ma intende soprattutto promuovere una più comune e diffusa capacità di percepire e vivere la mobilità come valore di civiltà e di sviluppo intelligente e sicuro".
"Ambasciatori della sicurezza stradale" è un progetto dell’ACI, sostenuto da Sara Assicurazioni e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal ministero degli Affari Esteri, dal ministro per l’Integrazione e dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Tra le tappe organizzate di recente, a fine gennaio un incontro sulla guida sicura è stato dedicato a 60 suore e sacerdoti – studenti e professori dell'Università Pontificia Salesiana della Capitale – provenienti da Egitto, Colombia, India, Slovenia, Congo, Nigeria, Messico, Ecuador, Angola, Haiti, Ciad, Romania e Polonia.
Sicurezza stradale. Corsi di guida sicura per sacerdoti e suore