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Sicurezza Stradale: "Sulla buona strada" premiata dal Forum Euromediterraneo

La campagna per la sicurezza stradale ideata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ottenuto il prestigioso riconoscimento

Roma, 28 maggio 2014 – "Sulla buona strada", la campagna per la sicurezza stradale ideata e promossa dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha conquistato il Premio internazionale "Euromediterraneo 2014 - Social Best Practice". L’iniziativa è stata premiata in quanto "rappresenta un caso esemplare di sequel comunicativo, multidisciplinarietà degli strumenti e sapiente utilizzo dei codici emotivi della cultura italiana".
Il premio, patrocinato da Assafrica & Mediterraneo – Confindustria e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica ed Istituzionale, è stato ritirato dalla Dr.ssa Paola Calamani, responsabile della struttura che si occupa della comunicazione istituzionale in materia di Sicurezza Stradale.
Il premio internazionale “Euromediterraneo”, giunto alla tredicesima edizione, è uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel settore della comunicazione della Pubblica Amministrazione, sia nazionale che locale, ed è l’unica iniziativa in Italia che promuove un vero riferimento sulle “buone pratiche” pubblico/privato a livello dell’intera area Euromediterranea.

 

La campagna "Sulla buona strada"


“Sulla buona strada” è la campagna creativa ideata da Pomilio Blumm sul tema della sicurezza stradale. Citando la frase di Keith Haring, secondo cui "i bambini hanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato", la campagna ha affidato ai più piccoli il compito di promuovere quei messaggi che troppo spesso i genitori cercano di insegnare loro, dimenticando però di far seguire alle parole i fatti.
“Un disegno, un linguaggio semplice e l'emotività che i più piccoli sono capaci di suscitare negli adulti - ricorda il ministero in una nota - sono gli strumenti utilizzati da questa campagna, facendo così diventare i bambini educatori di coloro da cui dovrebbero invece esclusivamente imparare”.
L’iniziativa ha visto la realizzazione di una serie di spot, in cui sono messi in scena anche incidenti, nei quali però “non vi è mai una visione tragica degli avvenimenti ma sono descritte scene di vita reale, raccontate dagli occhi dei più piccoli”.
Due sono gli obiettivi dell’iniziativa: accrescere la consapevolezza rispetto alle situazioni maggiormente a rischio e sensibilizzare il target di riferimento sui comportamenti corretti da adottare sulla strada. “La sintesi di tutto questo è proprio nei disegni fatti dai più piccoli che concludono ogni spot” conclude il ministero.
 

Matteo Martellacci

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