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Briciole di pane

Parigi investe 150 milioni di euro per diventare la capitale mondiale delle bici

La città ha intenzione di raddoppiare la rete ciclabile portandola da 700 a 1400 chilometri

Bruxelles, 13 maggio 2015 - Parigi ha intenzione di diventare “la capitale mondiale della bicicletta”, stando al piano che l’amministrazione municipale della città ha reso noto di voler attuare entro il 2020. E per farlo ha messo in campo un investimento consistente: centocinquanta milioni di euro per estendere la rete di piste ciclabili lungo tutta la capitale.


Il piano punta a migliorare la qualità dell’aria della capitale e a favorire i 225 mila ciclisti che quotidianamente ne popolano le strade, aumentandone la sicurezza. Il Comune si augura, attraverso questo progetto, di triplicare il numero di utilizzatori di questo mezzo di trasporto, e perciò raddoppierà la lunghezza attuale delle piste ciclabili, portandola da 700 a 1400 chilometri.


Per conoscere le aspettative degli utenti, l’amministrazione ha lanciato una grande consultazione sottoponendone settemila ad un sondaggio attraverso cui mettere in ordine di priorità le modifiche da realizzare. “Questo piano ambisce anche a combattere le emissioni di gas serra e gli inquinanti atmosferici”, ha dichiarato il vicesindaco Christophe Najdovski.
 

La rete di percorsi ciclabili attraverserà Parigi da nord a sud, da est a ovest, e si estenderà anche lungo la Senna. “Si tratterà di assi protette di circolazione”, ha aggiunto Najdovski, “e intendiamo anche rimuovere per quanto possibile ogni ostacolo che impedisca la circolazione in sicurezza dei ciclisti”.
 

Ad oggi solo il 5% degli spostamenti nella capitale francese avviene tramite bicicletta. Da qui al 2020 l’amministrazione mira a raggiungere quota 15%, e il vicesindaco ritiene questo obiettivo realizzabile: “Parigi offre una topografia favorevole all’utilizzo delle biciclette, la città è compatta e le distanze tra un posto e l’altro non sono mai troppo lunghe”.
 

Lorenzo Robustelli

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