Anas: trasporti sempre più integrati e meno inquinanti per una mobilità sostenibile
Un moderno sistema di trasporti sostenibili è imprescindibile da ricerca e innovazione
Roma, 2 dicembre 2010 - Ricerca e innovazione sono oggi fondamentali per sviluppare un moderno sistema di trasporti sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Le infrastrutture, nonostante una domanda in costante crescita, stanno subendo un lento processo involutivo caratterizzato dall’affermarsi di fenomeni di degrado ambientale, congestione e incidentalità. Questi fattori penalizzano la competitività economica, gli scambi commerciali di quei Paesi che, ancora miopi, attuano vecchie politiche disinteressate all’ambiente.
Per riacquistare competitività e rispondere alle moderne esigenze di trasporto, l’industria deve investire sempre più su ricerca e innovazioni. Solo con il progresso tecnico si potrà infatti invertire l’attuale processo degenerativo e avviare gli Stati verso modelli nuovi di sviluppo eco-compatibili. Per il settore infrastrutturale ricerca e innovazione diventano quindi strumenti strategici per affrontare le sfide ambiziose di una rete di trasporto sostenibile ed economicamente competitiva. Questa sfida si traduce per i gestori delle infrastrutture stradali in efficienza costruttiva, strategie manutentive, sicurezza, riduzione degli impatti ambientali, uso dei materiali marginali, controllo delle lavorazioni in termini di costi e materie prime. L’ottenimento di tali risultati si ottiene attraverso l’individuazione di tecniche e tecnologie innovative e di controlli dei criteri operativi per il loro uso. Su questi temi Anas è impegnata da tempo attraverso la Direzione Centrale Ricerca e Nuove Tecnologie, che raccoglie oltre il Centro Sperimentale di Cesano (costituito nel 1962) altri servizi dedicati all’ambiente, alla sicurezza, alla viabilità. L’Anas ha posto la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali e di soluzioni, sia tecniche che tecnologiche, al servizio delle attività di costruzione di nuove opere e alla gestione di infrastrutture esistenti per un sistema dei trasposti sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.
In allegato il report delle attività svolte.
