Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Accordo Italia-Bruxelles sui fondi Ue

L'intesa, raggiunta tra il ministro Fitto e il commissario per le Politiche regionali Hahn, rivede i programmi comunitari

Roma, 8 novembre 2011 - Raggiunta ieri l'intesa tra il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, e il commissario per le Politiche regionali, l'austriaco Johannes Hahn, per rivedere i programmi comunitari e liberare 8 miliardi di euro. Le risorse sbloccate dovranno essere, secondo il governo italiano, vincolate a favore delle Regioni del Sud ed indirizzate su quattro assi prioritari: istruzione, occupazione, banda larga e ferrovie/reti.

In sostanza l’accordo prevede una revisione dei programmi comunitari e una riduzione del tasso di confinanziamento dal 50% al 25% per i programmi 2007-2013 finanziati da fondi comunitari. Il principio cardine dell’accordo è il rinvestimento delle risorse nazionali secondo il requisito della territorialità. Quindi interventi a favore del Sud. Si è voluto evitare cioè quello che era successo con i fondi Fas: le risorse dirottate su esigenze di cassa e non su progetti.

L’incontro, sottoscritto alla presenza del sottosegretario Gianni Letta, sancisce il “piano d’azione” che Fitto aveva concordato con i presidenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Si tratta però ancora di un passo intermedio. L’Italia, infatti, deve presentare l’elenco dei progetti a Bruxelles per ottenere i fondi strutturali. Per attuare la revisione dei programmi, il commissario Hahn ha ufficializzato la nascita di una gruppo misto Italia-Ue per analizzare le opere e concedere i confianziamento. Una collaborazione alla quale aveva fatto riferimento anche il ministro dell'Economia Giulio Tremonti dopo aver presentato a Bruxelles la proposta italiana.

In vista della ripartizione di quote per la prossima programmazione (2014-2020), l'Italia non può perdere questa possibilità . “Si dà il via - dice il sottosegretario Letta - con sette giorni di anticipo, agli impegni assunti dal Governo con la lettera al presidente della Commissione e al presidente del Consiglio europeo per un migliore utilizzo dei fondi Ue”. “Al 31 dicembre di quest'anno - assicura Fitto - l'Italia non perderà risorse comunitarie» e i fondi liberati verranno spesi nelle Regioni dove sono stati assegnati. Hahn ribadisce il concetto e ricorda l'importanza di puntare a grandi obiettivi: “Vogliamo spendere di più nel Sud. Confermo che l'Italia non perderà alcuna somma quest'anno, ma sarà necessario concentrarci su alcune priorità”. Un'attenzione specifica, si legge nel documento, sarà rivolta agli "interventi ferroviari individuati come prioritari sulla base di un'istruttoria" da completare entro l'anno.

Laura Perna

  Piano Sud: Fitto, individuate direttrici strategiche

  Per il piano Sud scatta la «tagliola» di Fitto sui fondi Ue non spesi

  Fitto: Piano Sud colma il gap infrastrutturale del mezzogiorno

  Scheda Piano Sud: Salerno-Reggio e 106 le priorità

  Piano Sud: Fitto, a febbraio avvio primi provvedimenti