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Anas, Ciucci: prevediamo 2011 in utile e sui pedaggi Governo vada avanti

Roma, 9 giugno 2011 - ''Condivido la valutazione del ministro Matteoli riguardo alla contrarietà della regionalizzazione dell'Anas'' . Lo ha detto il presidente di Anas, Pietro Ciucci, a margine di un'audizione in Commissione Lavori Pubblici del Senato. ''L'Anas e il settore delle strade - ha spiegato Ciucci - sono antesignane del federalismo. Dai tempi della legge Bassanini, fine anni '90, il 50% della rete e' stato trasferito alla competenza di Regioni e Province. La 'ratio' di quella riorganizzazione poggiava sulla distinzione tra una rete strategica nazionale sotto la gestione dell'Anas e una rete regionale e provinciali che invece doveva passare ai rispettivi enti territoriali. “L'impianto federalista già c'e' - ha quindi evidenziato Ciucci - basti pensare che l'Anas gestiva oltre 50 mila chilometri di strade e attualmente ne gestisce 25mila. Anche in Paesi federalisti di antica tradizione funziona in questo modo".

Sul fronte invece dell'introduzione dei nuovi pedaggi sulle tratte e raccordi autostradali in gestione diretta della società, l'Anas, ha ricordato Ciucci, si attiene alla legge vigente: "opera l'articolo 15 del decreto legge 78", ovvero la manovra finanziaria 2010 che e' "tutt'ora in vigore". Anche sul Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrà indicare su quali tratti andrà istituito il pedaggio, il presidente Ciucci ha poi spiegato: "Il decreto e' in elaborazione da parte dei ministeri. Il governo sta lavorando. Noi, intanto ci atteniamo alla legge 122", che ha convertito il decreto legge 78, "e cerchiamo di operare con questa nel modo più efficiente possibile".

Parlando sempre al termine dell’audizione con i giornalisti il Presidente ha anticipato che: "Il nostro budget attuale prevede un utile anche nel 2011". Dopo il terzo utile consecutivo fatto registrare dall'azienda, si dice sicuro di raggiungere il risultato anche al termine dell'anno in corso. Ciucci ha infatti spiegato che "l'obiettivo e' quello di avere, dopo il terzo utile consecutivo, anche il quarto. Un utile di bilancio dopo tre anni e' segno inequivocabile di un equilibrio gestionale consolidato", ha concluso il presidente di Anas. Sul regolamento di attuazione del codice degli appalti che ha preso il via con i bandi pubblicati dall'8 giugno, Ciucci ha sottolineato che “l'obiettivo, in tema della semplificazione e modernizzazione degli appalti pubblici, e' la velocizzazione dei lavori che devono cominciare rapidamente e bene. Un sistema semplificato, un alleggerimento dell'apparato burocratico e' la precondizione per fare entrare capitali privati e rendere operativo il connubio pubblico-privato. Occorre - conclude il presidente di Anas - un passo indietro dell'apparato burocratico per fare compiere un passo avanti agli investimenti privati" nei lavori pubblici.

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