Anas, Ciucci: pronti a collaborare con nuova Agenzia e Authority
Per quanto riguarda i rapporti tra l'Anas e l'Agenzia per le infrastrutture, ''occorre evitare - ha detto Ciucci - quanto più possibile appesantimenti procedurali. E' necessario valutare e valorizzare la ripartizione ottimale delle competenze tra Anas e l'Agenzia, con particolare riguardo all'approvazione dei progetti relativi alla rete di competenza della società''.
Inoltre, ha proseguito, Anas deve poter essere ''in condizione di continuare a svolgere attività, quali, ad esempio, studi e sperimentazioni in materia di viabilità, traffico e circolazione nonché' progettazioni per conto di altre amministrazioni ed enti italiani o stranieri) che sono strumentali al core business aziendale''. Altra questione sottolineata da Ciucci quella della ''configurazione di Anas quale organo in house dell'amministrazione''.
Se, per un verso, questo ''appare di non semplice traduzione operativa, per altro verso, non si può tacere come la prevista riorganizzazione della società determini un cambiamento sostanziale rispetto al percorso intrapreso dalla società dopo la trasformazione in spa, in vista del perseguimento di una Anas di 'mercato'. Il completamento di tale percorso consentirebbe, peraltro, di garantire una maggiore sintonia con il processo attualmente in atto di forte apertura al mercato e di più intenso coinvolgimento del capitale privato, intrapreso con il dl liberalizzazioni''.