Anas, Decreto del Fare: investiti 300 milioni per la manutenzione della rete stradale e autostradale
Pietro Ciucci: "Le prime gare concluse hanno interessato oltre 5 mila aziende, generando un'ampia ricaduta occupazionale"

Roma, 22 ottobre 2013 - L’Anas ha concluso la pubblicazione di tutti i bandi di gara per avviare i lavori per la manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie previsti dal Decreto del Fare lo scorso luglio. “Sono soddisfatto per questo traguardo che ha permesso di pubblicare i 100 interventi previsti per un importo complessivo di 300 milioni di euro”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci.
La soddisfazione del ministro Lupi
''I 300 milioni per la manutenzione di strade e autostrade stanziati a luglio dal Decreto del fare sono già tutti diventati bandi di gara. Va riconosciuto lo sforzo di Anas per dare veloce attuazione a uno dei criteri che hanno guidato in questi mesi il lavoro del ministero delle Infrastrutture: non solo grandi opere ma anche realizzazione di medie e piccole opere di manutenzione straordinaria e ordinaria delle nostre strade, dei ponti e dei viadotti'', ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. ''Si attua così una politica di prevenzione per la messa in sicurezza della rete viaria e - sottolinea Lupi - si avviano interventi diffusi sul territorio con immediate ed evidenti ricadute economiche e occupazionali: come ha sottolineato il presidente di Anas Pietro Ciucci, in questi lavori sono coinvolte più di 5.000 aziende. Sarà anche uno dei tanti 'piccoli passi', slogan con cui qualcuno vuole liquidare l'azione di questo governo, per me è un esempio concreto, e non tanto piccolo, che quella in infrastrutture è una spesa buona, che migliora il territorio, crea occupazione e rilancia la crescita'', conclude Lupi.
Il piano Anas
Sui 300 milioni di euro, stanziati dal Governo con il Decreto 268 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli interventi previsti per il risanamento strutturale di ponti, viadotti e gallerie ammontano a 253,4 milioni e riguardano, in particolare: risanamenti corticali e di parti di calcestruzzo ammalorato, ripristino delle condizioni statiche, sostituzione di giunti e appoggi, ricostruzione di cordoli di bordo e installazione di barriere di sicurezza, adeguamenti sismici. I restanti 46,6 milioni, invece, sono destinati all’adeguamento degli impianti nelle gallerie della Rete TEN (Trans-European Networks) attraverso interventi come: adeguamento degli impianti di ventilazione e degli impianti di illuminazione di sicurezza ed emergenza, adeguamento degli impianti per il risparmio energetico, realizzazione di sistemi di rilevamento automatico degli incendi e degli incidenti.
“L’uso immediato delle somme messe a disposizione dallo Stato – ha spiegato il Presidente della Società Ciucci – consente di adeguare piccole e grandi opere per le quali è indispensabile una manutenzione straordinaria urgente e, soprattutto, di mantenere il patrimonio infrastrutturale esistente, contribuendo a rilanciare in maniera sostanziale l’economia del Paese. Infatti, per le 33 gare già aggiudicate sono state ricevute e valutate oltre 5.000 offerte, il che dà evidenza dell’ampia ricaduta occupazionale”.
Dei 100 bandi di gara pubblicati, 70 hanno interessato le regioni del Centro Nord e 30 bandi quelle del Sud. La ripartizione dei finanziamenti è: 160 milioni di euro riguardano interventi previsti al Sud e i restanti 140 milioni al Centro Nord. La Basilicata ha ricevuto il maggior numero di finanziamenti, con quasi 67 milioni di euro. Seguono la Sicilia con circa 38 milioni, quindi la Toscana e le Marche con quasi 30 milioni ciascuna, poi un investimento, compreso tra 14 e 10 milioni di euro, è stato destinato al Veneto, alla Calabria, all’Umbria, al Lazio, all’Abruzzo, alla Campania e alla Sardegna. Inoltre, finanziamenti inferiori a 10 milioni di euro sono stati assegnati alle restanti regioni. Infine, circa 8 milioni di euro sono stati stanziati per l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.