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Briciole di pane

Auto, in Europa immatricolazioni ai livelli del '93

In Italia il mercato perde l'8%. I costruttori confidano nel "Decreto del Fare"

Roma, 18 giugno 2013 - Nuova frenata a maggio del mercato dell’auto in Europa. Secondo i dati di ACEA (l’Associazione dei costruttori europei di auto), nel complesso dei Paesi dell'Ue allargata e dell'EFTA1 nello scorso mese sono state immatricolate 1.083.430 unità, il 5,9% in meno rispetto allo stesso mese del 2012. In questo modo, nei primi cinque mesi dell'anno, le immatricolazioni complessive sono arrivate a 5.261.272 unità, con una contrazione del 6,8% rispetto ai primi cinque mesi del 2012.

Numeri preoccupanti che in Italia sono stati commentata da Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA, che ha spiegato: “Dopo il timido segno positivo registrato ad aprile, i numeri del mercato europeo dell'auto tornano ad essere sconfortanti a maggio, con un livello di immatricolazioni mai così basso dal 1993, quando i volumi scesero sotto la soglia del milione di unità”.

Vavassori ha poi subito puntato l’attenzione sulla situazione nazionale aggiungendo: “L'Italia, con una flessione delle immatricolazioni dell'8% nel mese, non vede la fine di una stagione tra le più critiche per il comparto, anche se un piccolo segnale di incoraggiamento proviene dalle rilevazioni degli ordini, in crescita sia ad aprile, sia a maggio, con sperabili effetti positivi sul mercato nei prossimi mesi. Il nostro Paese, inoltre, confida ora nell'attuazione dei provvedimenti a favore delle imprese introdotti con il ‘Decreto del Fare’, con interventi sull'emergenza credito, sugli investimenti, sugli oneri burocratici e sulla giustizia, che daranno una prima spinta al sistema industriale in direzione della ripresa”.

Per questo, ANFIA incontrerà presto i tecnici del Ministero dello Sviluppo Economico per la definizione di un piano di politiche industriali e di una strategia di crescita della filiera automotive e dell'intero sistema della mobilità, anche attraverso l'istituzione della Consulta automotive.

Tornando ai numeri europei, ACEA e ANFIA rilevano la situazione positiva del Regno Unito nel mese (+11%), mentre prosegue l'escalation negativa per Francia (-10,4%), Germania (-9,9%) e Spagna (-2,6%), quest'ultima supportata, però, dagli incentivi del Plan PIVE 2.

In Italia, invece, a maggio le immatricolazioni si attestano a 136.129 unità (-8%) e nei primi cinque mesi del 2013 raggiungono le 608.579 unità (-11,3%). Le marche italiane, poi, hanno registrato, in Europa, 73.758 immatricolazioni nel mese (-11%). Nel periodo gennaio-maggio 2013, i volumi immatricolati ammontano a 340.035 unità (-9,6%).

Andrea Zaghi

  ANFIA, comunicato stampa 18 giugno 2013