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Briciole di pane

Cipe assegna pioggia di miliardi per opere strategiche

Il Cipe ha anche preso atto dei 4,8 miliardi che il Ministero dello Sviluppo intende confermare

Roma, 6 dicembre 2011 - Pioggia di miliardi per gli investimenti infrastrutturali. Il Cipe, nella riunione odierna, ha assegnato 2 miliardi di euro per le opere dell'alta velocità ferroviaria, di cui 919 milioni al secondo lotto costruttivo non funzionale della linea alta velocità/alta capacità Treviglio-Brescia e 1,1 miliardi per il secondo lotto dei lavori del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano; 598 milioni per il contratto di programma Anas; 123,3 milioni per infrastrutture ferroviarie e stradali; 600 milioni al sistema Mose.

Il Cipe ha anche preso atto dei 4,8 miliardi che il Ministero dello Sviluppo intende confermare per le infrastrutture strategiche e della proposta dello stesso ministro dello Sviluppo di assegnare 440 milioni al fondo per lo sviluppo e la coesione. Il comitato ha poi esaminato lo schema di aggiornamento 2010 e 2011 del Contrato di programma 2007-2011 fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rfi.

Infine il Cipe ha approvato il riparto dei 162 milioni di euro stanziati per il settore del trasporto rapido di massa, a favore dei primi tre interventi della graduatoria trasmessa dal Ministero dello Sviluppo economico, infrastrutture e trasporti. E' stata anche deliberata la definitiva aggiudicazione del megalotto 3 della strada statale 106 Jonica, dall'innesto con la strada statale 534 a Roseto Capo Spulico.

Per quanto riguarda il Terzo Valico ferroviario Genova-Milano, i fondi si aggiungono ai 700 milioni di euro del primo lotto. "E' una delle opere strategiche per fare crescere l'Italia - ha affermato l'assessore della Regione Liguria Raffaella Paita -. Lo sblocco di queste risorse da' slancio alle attività portuali di Genova e della Liguria e ci collega meglio all'Europa. E' un primo segnale importante da parte del Governo in direzione del rilancio delle attività produttive". Secondo Paita e il presidente della Regione Claudio Burlando i primi cantieri potrebbero essere avviati già dopo le vacanze di Natale.

"Grande apprezzamento" per il finanziamento di opere prioritarie per la Lombardia è stato espresso dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo. "Il risultato ottenuto quest'oggi - ha spiegato Cattaneo - conferma la volontà da parte del Governo di dare attenzione alle infrastrutture, ritenendole punto importante per lo sviluppo del Paese". Alla Lombardia è stato assegnato il finanziamento di 919,5 milioni di euro per la realizzazione del secondo lotto costruttivo della linea AV/AC Treviglio-Brescia. L'opera, dal costo complessivo di 2.050 milioni di euro, è dunque completamente finanziata anche in vista di Expo. Inoltre, sono stati confermati i finanziamenti ad altre opere lombarde che sembravano a rischio: 90 milioni di euro per la realizzazione della linea ferroviaria Rho-Gallarate, su 401 milioni di euro di costo complessivi; 169,9 milioni di euro per la linea metropolitana milanese M4; 25,82 milioni di euro per la variante di Cisano Bergamasco; 65 milioni di euro per il comparto Sud Ovest (tangenziale ovest Magenta-Vigevano); 87 milioni di euro alla Valtellina per la costruzione del secondo lotto della statale di Morbegno; 128 milioni di euro (a fronte di 214 milioni di euro di costo) per la metrotranvia Desio-Seregno.

Unica nota negativa, sewcondo Cattaneo, il definanziamento per la progettazione del collegamento ferroviario tra Monza e Chiasso, opera necessaria per le connessioni con il Gottardo. L'assessore Cattaneo, anche nel corso della riunione cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e il sottosegretario Antonio Catricalà, ha ricordato l'importanza della tratta, evidenziando la necessità di un percorso per realizzarla in vista del 2017. "Ho ribadito la necessità assoluta di dare priorità a un'opera fondamentale per le relazioni transfrontaliere attraverso il Gottardo - ha detto -. Il ministro Passera ha mostrato attenzione verso questa richiesta, prevedendo di volerla inserire tra le priorità del 2012. Ringrazio dunque il ministro Passera e il viceministro Ciaccia che, insieme ai loro collaboratori e al sostegno del presidente Monti, hanno voluto dare un segnale immediato sulle grandi infrastrutture per il rilancio e per la crescita, di cui il nostro Paese ha bisogno". A margine dell'incontro l'assessore ha ricordato la necessità di procedere alla firma della delibera Cipe di approvazione del progetto per consentire il rapido avvio lavori della Tem.

Soddisfazione anche dalla Regione Veneto. Il Cipe ha assegnato "altri 600 milioni per il Mose: la decisione del Cipe di oggi consente di dare continuità per tutto il 2012 ai lavori per la realizzazione della più grande opera idraulica del mondo, il cui compito è di tutelare la città di Venezia dalle acque alte", ha affermato l'assessore regionale alla legge speciale per Venezia Renato Chisso. "Il Mose è ormai completato per circa il 70 per cento - ha aggiunto - e il traguardo finale, l'operatività vera dell'opera, è sempre più vicina: sara' un esempio di ingegneria di cui andare davvero fieri a tutela della più straordinaria città a livello planetario".

  Comunicato del Cipe - seduta del 6 dicembre 2011

  I costruttori: "Bene lo sblocco delle opere, ora fase 2"