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Briciole di pane

Cresce il mercato dell'auto in Italia

A giugno +3,8%, ma rimangono gli alti costi di mantenimento dei veicoli. Il parco circolante continua però ad invecchiare

Torino, 2 luglio 2014 – In risalita ma certamente non ancora fuori dalle difficoltà. È l’istantanea di metà anno del mercato dell’auto così come scattata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Anfia, l’Associazione dei costruttori d’autoveicoli.
A giugno – spiega una nota -, il mercato italiano dell’auto è arrivato a 127.489 immatricolazioni, pari al 3,8% in più rispetto a giugno dello scorso anno. In questo modo, nel primo semestre 2014, i volumi immatricolati si attestano a 756.818 unità, il 3,3% in più rispetto al primo semestre 2013.


“La raccolta ordini positiva degli scorsi mesi ha riportato in rialzo le immatricolazioni a giugno, anche se con volumi non molto elevati”, ha quindi commentato Roberto Vavassori Presidente di Anfia, che però ha subito aggiunto: “Si consideri che il confronto avviene con un giugno 2013 che aveva totalizzato appena 122.815 unità, risultato mai così basso, per questo mese, dal lontano 1978 (99.127 unità)”.


Alla base di questa situazione, seppur positiva rispetto a prima, sono ancora le difficoltà economiche che hanno condizionato i comportamenti di spesa. In altre parole, i consumatori “continuano ad essere orientati alla prudenza, complici la crisi dei redditi e gli elevati costi legati al possesso e all’utilizzo dell’auto”. Nel periodo gennaio-maggio 2014, le vetture intestate a persone fisiche rappresentano solo il 59,3% di tutto l’immatricolato (-2,7 punti rispetto alla quota di un anno fa); mentre le vetture intestate ad aziende (società, leasing, noleggio, taxi), sono il 40,7%, il noleggio registra una crescita del 20% e una quota che passa al 23,6% dal 20,3% di un anno fa.


Da qui la ricetta dei costruttori per tentare di risollevare le sorti del mercato. E’ importante, dicono, “rendere più facile l’accesso al credito per chi desideri acquistare un’auto nuova e, riguardo al segmento delle auto aziendali, è necessario favorire l’adeguamento della loro quota di mercato in Italia ai livelli degli altri maggiori Paesi europei, puntando su una maggiore detraibilità dell’IVA e deducibilità fiscale dei costi”.


Guardando al dettaglio del mercato, è stato anche rilevato come le marche nazionali, nel complesso, abbiano totalizzato nel mese di giugno 34.728 immatricolazioni (+3%), mentre nel primo semestre 2014 i volumi ammontano a 213.002 unità (-0,4%).
Anfia ha poi commentato anche i danti consuntivi del 2013. Il parco circolante italiano continua ad invecchiare: l'età mediana, in aumento rispetto al 2012, è arrivata a 12 anni e 2 mesi per le auto a benzina e a 7 anni e 7 mesi per le auto diesel.
 

Andrea Zaghi

  Comunicato stampa ANFIA giugno 2014