Economia, Ance: bene la manovra del Governo, ma non arretrare sui pagamenti
Il presidente Buzzetti: i provvedimenti in materia di edilizia scolastica e dissesto idrogeologico se attuati in tempi brevi possono far crescere l'Italia e ridare occupazione
Roma, 13 marzo 2014 – "Questa manovra, se attuata in tempi adeguati e provvista delle necessarie coperture finanziarie, può dare quella svolta che chiedevamo da tempo". Lo ha dichiarato il Presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, analizzando i contenuti della manovra economica annunciata dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
"In particolare le unità operative che dovranno dare avvio ai programmi di edilizia scolastica e di contrasto al dissesto idrogeologico rappresentano quel punto di partenza per due grandi piani di messa in sicurezza e ristrutturazione del territorio italiano. Piani che, come imprese di tutta la filiera dell'edilizia, compresi artigiani e professionisti, e grazie alla stretta collaborazione dei sindaci, possiamo realizzare in tempi brevi creando migliaia di posti di lavoro,all'insegna della qualità e del risparmio energetico" ha proseguito Buzzetti.
Buzzetti promuove anche l'intervento sulla casa, che contiene elementi interessanti per rilanciare affitti ed edilizia sociale, anche se "per agevolare le imprese si poteva fare qualcosa di più".
Desta invece preoccupazione la decisione di declassare il provvedimento sui pagamenti da decreto a disegno di legge. "Si tratta di una frenata che speriamo serva solo a guadagnare tempo per avere più margini di manovra e poter contare su maggiori risorse per allentare il Patto di stabilità interno: il pagamento di tutte le imprese non è più rimandabile soprattutto per le aziende edili che sono quelle che finora hanno pagato di più in tal senso" ha concluso il presidente dell’Ance.
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