Ferrovie dello Stato, Elia: le priorità sono pendolari, merci e stazioni
Il nuovo Ad ha parlato del piano industriale delle FS, la cui approvazione ha rappresentato l'ultimo atto formale del vecchio cda
Roma, 3 giugno 2014 – L'ultimo atto formale del "vecchio" cda di Ferrovie dello Stato Italiane è stata l'approvazione del piano industriale “che prevede un grande intervento sui servizi regionali e sulla ripresa del merci". Lo ha rivelato Michele Mario Elia, nuovo Amministratore delegato di Fs Italiane, a margine delle celebrazioni del 2 giugno presso la stazione Santa Maria Novella di Firenze. Presente alla manifestazione anche il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini.
Elia ha sottolineato che il piano industriale prevede investimenti complessivi per 24 miliardi di euro, di cui 8,5 mld in autofinanziamento, ma anche il ricorso a ulteriori bond. Il nuovo Ad ha poi affermato che i ricavi di Ferrovie dello Stato cresceranno del 3,5% all'anno mentre l'utile, pari a circa 450 milioni di euro nel 2013, avrà un incremento annuale del 4,6%.
Passando all’alta velocità, Elia ha annunciato l’arrivo dei nuovi treni super veloci, gli avveniristici Frecciarossa 1000 da 350 km all'ora, il cui ingresso è previsto progressivamente tra il 2015 ed il 2017. Allo stesso tempo, però, l’Ad ha ribadito l’attenzione verso i pendolari annunciando l’avvio di un forte intervento sulle stazioni "per aumentarne la capacità e l'integrazione con tutti gli altri tipi di servizi, per essere al centro delle esigenze del cittadino".
Ferrovie, Elia nominato Ad di Fs. Quattro donne nel nuovo Cda