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Briciole di pane

Grandi opere: Catricala', tornare indietro e centralizzare

Roma, 13 maggio 2011 - ''Il settore delle grandi opere e delle infrastrutture è fermo da troppo tempo per veti incrociati e per la polverizzazione dei poteri locali. Bisogna tornare indietro ed e' assolutamente necessario centralizzare le decisioni''. Lo ha detto il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala', spiegando che ''la riforma dell'articolo 117 della Costituzione che prevede che le competenze sulle grandi opere siano ripartite e che lo Stato deve trattare con Regioni, enti locali e comunita' montane, e' una pazzia''. Intervenendo al dodicesimo convegno nazionale dei giovani imprenditori edili, Catricala' ha spiegato di non credere ''nemmeno alla cabina di regia, in cui il regista deve mettere d'accordo tutti gli attori. Credo, invece, nel 'camerino del protagonista', in uno solo che deve decidere di volta in volta cosa fere e cosa no. Bisogna avere una sola autorita' decidente che possa stabilire le regole di immediata attuazione. Ne esiste una molto competente - ha proseguito - ed e' l'Autorita' di vigilanza sui contratti pubblici che ha personale ed esperienza''.

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