Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci sulle tariffe autostradali: "da Roma a Milano 50 centesimi in più"

Roma, 30 giugno 2010 - "Non si tratta di una stangata. Da Roma a Milano, si pagheranno 50 centesimi in più". Con queste parole il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, intervistato da RadioRai sulla maggiorazione tariffaria forfettaria di 1 euro e 2 euro ai caselli delle autostrade a pedaggio che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta Anas e sull’incremento dei pedaggi sulle autostrade date in concessione, ha sottolineato che “non si tratta di una stangata” e che i due provvedimenti incidono in maniera diversa.

“Per quanto riguarda l’aumento generalizzato delle tariffe autostradali – ha evidenziato Ciucci - è previsto un millesimo per ogni chilometro percorso da un autoveicolo, il che vuol dire che per pagare 50 centesimi bisogna andare da Roma fino a Milano, quindi fare 500 chilometri di autostrada. E' diverso il provvedimento che riguarda l’introduzione in maniera forfetizzata di un pedaggio di alcune tratte autostradali che prima erano gratuite”. In questo modo, le entrate derivanti dall'attuazione del provvedimento andranno a riduzione dei contributi annui dovuti dallo Stato per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria anche in corso di esecuzione da parte dell'Anas.

Sulla questione del pedaggio per l’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma invece il Presidente ha risposto che non ci saranno nuovi caselli poiché “si tratta di un pedaggio forfetizzato che verrà pagato dagli utenti in transito alle stazioni finali delle autostrade che convergono sul Gra, come se il Raccordo Anulare fosse una prosecuzione dell’autostrada stessa”. In pratica chi utilizza localmente il raccordo, come se fosse una viabilità urbana, non pagherà pedaggio.

Anas: pedaggi, dal 1° luglio maggiorazione tariffaria forfettaria

L'Anas comunica che a decorrere dal 1° luglio 2010 e fino alla data di applicazione dei pedaggi di cui all'articolo 15, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e comunque non oltre il 31 dicembre 2011, presso le stazioni di esazione relative alle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta Anas, si applicherà la maggiorazione tariffaria forfettaria di 1 euro per le classi di pedaggio A e B e di 2 euro per le classi 3, 4 e 5.

La maggiorazione tariffaria non potrà comunque comportare un incremento superiore al 25% del pedaggio altrimenti dovuto. Le entrate derivanti dall'attuazione del provvedimento andranno a riduzione dei contributi annui dovuti dallo Stato per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria anche in corso di esecuzione da parte dell'Anas. L'elenco delle stazioni di pedaggio presso le quali si applicherà la maggiorazione è stato stabilito con decreto, emesso in data 25 giugno us, dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Inoltre dal 1° luglio in attuazione di quanto disposto dall'art. 15, comma 4 del citato decreto 78/2010 le tariffe di pedaggio autostradali saranno aumentate di 1 millesimo e 3 millesimi di euro per km percorso, rispettivamente per le classi di pedaggio A e B e le classi 3, 4 e 5, a fronte dell'aumento del canone di concessione disposto dalla norma in argomento. Le entrate derivanti dal provvedimento andranno a riduzione di quanto dovuto annualmente dallo Stato ad Anas a titolo di corrispettivo di servizio per la gestione e la manutenzione della rete stradale nazionale.

  Elenco delle stazioni di pedaggio in cui si applicherà la maggiorazione tariffaria