Infrastrutture, Lupi: "Da Ue deroga patto stabilità per le reti Ten-T"
Il ministro annuncia: "L'Europa permetterà di escludere le risorse per le infrastrutture contenute nelle linee guide Ten-T dal Patto di stabilità interno degli enti locali e delle Regioni"
Roma, 20 settembre 2012 - Dovrebbe ''finalmente arrivare dallUe'' l'ok a tenere fuori dal patto di stabilità le reti Ten. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi parlando ad un convegno dell'Ance. "L'Europa permetterà di escludere le risorse per le infrastrutture contenute nelle linee guide Ten-T dal Patto di stabilità interno degli enti locali e delle Regioni".
Dietro questa decisione dell'Ue, ha spiegato Lupi, c'è il ''pressing del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti''. ''Se sto realizzando la Torino-Lione, sto destinando risorse vere per la rete complessiva europea'', ha detto Lupi, puntualizzando che ''un conto è, sul rapporto deficit-pil, le risorse interne del Paese, e un conto le risorse per il sistema complessivo europeo''. Questa misura ''ci permette di avere un minimo di flessibilità per finanziare le giuste opere infrastrutturali'', ha aggiunto il ministro.
Lupi risponde anche alle osservazioni del vicepresidente della commissione Ue e commissario agli Affari economici, Olli Rehn, che in audizione a Montecitorio aveva paragonato l'Italia a una Ferrari, sottolineando che serviva anche un motore più competitivo e criticando l'abolizione dell'Imu sulla prima casa: "Se la priorità che abbiamo è quella di far tornare a crescere il nostro Paese, abbandonando l'austerità che non ci ha portato a niente, le politiche della crescita le deve decide l'Italia non il commissario europeo". E ancora: "Il rigore senza crescita non ci porta da nessuna parte. L'Italia è un paese sovrano, tra i fondatori dell'Europa, non commissariato e come raggiungere quel 3% e le politiche industriali lo decide l'Italia e non un commissario".
Nell'incontro nella sede romana dell'Ance, il ministro Lupi ha annunciato il via libera di due opere molto importanti. "Il prossimo Cipe - ha detto - dovrebbe, il 26 settembre, per la prima volta approvare finalmente due progetti importanti, la Pedemontana piemontese e la Orte-Mestre". E Lupi ha anche affermato: "In questo momento l'aumento di un punto dell'Iva avrebbe un effetto recessivo. Dobbiamo lavorare in questi giorni perchè l'aumento dell'Iva non scatti". Il titolare di Infrastrutture e Trasporti ha precisato che si sta discutendo con il ministro dell'Economia Saccomanni "per verificare le coperture".
Edilizia, Ance: da misure Governo +48 miliardi d'impatto sull'economia