Mose, Bei: ok alla seconda tranche di 500 milioni di euro
La Banca europea per gli investimenti ha dato il via libera, oggi a Roma, alla seconda tranche di investimenti per i lavori del Mose
Roma, 12 febbraio 2013 - E' stata perfezionata oggi a Roma una seconda tranche di 500 milioni del finanziamento della Banca europea per gli investimenti (Bei) per la realizzazione dei lavori del Mose, il sistema ingegneristico per la salvaguardia di Venezia dall'acqua alta. Beneficiario del prestito sarà il Consorzio Venezia nuova (Cvn), incaricato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti tramite il magistrato alle Acque di Venezia di realizzare il Mose. Per la Bei l'operazione rientra in alcuni dei filoni tradizionali di finanziamento, quali le opere infrastrutturali e la tutela ambientale. L'impianto complessivo dei lavori del Mose consiste nella costruzione alle tre bocche della laguna di Venezia (Lido, Malamocco e Chioggia) di un sistema di dighe mobili per la protezione della citta' dal fenomeno dell'acqua alta. Il Mose non e' un'opera isolata, ma rientra nel Piano generale di interventi per la salvaguardia di Venezia e della laguna che il Mit ha avviato nel 1987. Quella di oggi e' la seconda tranche di un'operazione complessiva approvata dalla Bei quattro anni fa per un livello massimo di finanziamenti concedibili pari a 1,5 miliardi di euro. La prima tranche di 480 milioni fu siglata nell'aprile 2011.