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Briciole di pane

Passera: la riscossa dell'Italia passa attraverso le infrastrutture

Per ciascun progetto infrastrutturale sarà possibile seguire, su un sito internet in preparazione, l'avanzamento dei lavori

Roma, 26 aprile 2012 - La riscossa dell'Italia passa attraverso le infrastrutture. Il primo ad esserne convinto è il ministro Corrado Passera, che - come ha anticipato Panorama - illustrando ai colleghi del governo quanto fatto finora per favorire la crescita, ha insistito sugli investimenti nelle opere pubbliche. Con una novità importante: per ciascun progetto sarà possibile seguire, su un sito internet in preparazione, l'avanzamento dei lavori.

Il motore Cipe
In particolare il Cipe ha già sbloccato progetti infrastrutturali per 19 miliardi di euro, che attivano ulteriori 11 miliardi di investimenti privati e verranno spesi da qui al 2016. Dieci di questi miliardi sono destinati al sud, con una previsione di 180 mila nuovi posti di lavoro diretti e 110 mila indiretti.

Gli investimenti autostradali
Sono in corso di finalizzazione progetti di investimenti autostradali da parte degli attuali concessionari per oltre 18 miliardi di euro.

La scommessa porti e aeroporti
Il governo sta lavorando su progetti aeroportuali, portuali e nel campo dell'edilizia già finanziati o finanziabili per circa 10 miliardi. In particolare sono in corso di trattativa e/o finalizzazione i contratti di programma per i tre sistemi aeroportuali maggiori - Roma, Milano e Venezia - che comporteranno da soli investimenti per oltre 5 miliardi di euro.

Edilizia pubblica
Consistente anche il pacchetto di investimenti per edilizia pubblica, con il piano casa da 800 milioni di euro, il piano scuola che vale 1 miliardo (di cui 100 milioni per l'efficienza energetica) e il piano carceri da 700 milioni.

L'Allegato infrastrutture
Intanto è all'esame del Parlamento l'Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza 2013-2015 (Def), redatto dal ministero Infrastrutture e trasporti e approvato dall'ultimo consiglio dei ministri. Questo piano prevede che gli interventi da realizzare prioritariamente dovranno coincidere con quelli del programma europeo della rete di trasporto intermodale Ten-T e saranno finanziabili fino al 40% con fondi europei.  Nel piano il governo ha deciso anche di avviare la due diligence sulla Legge Obiettivo, dando priorità agli interventi che possono essere avviati in tempi brevi.

Mario Avagliano

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