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Briciole di pane

'Piano Città' al via: scelti 28 progetti, 4,4 miliardi di investimenti pubblici e privati

Il ministro Passera: "Mantenuto un impegno importante, rispettando i tempi che ci eravamo prefissati"

Roma, 18 gennaio 2013 – “Entra nella piena operatività il ‘Piano Città’, il programma del ministero delle Infrastrutture e Trasporti avviato lo scorso giugno dal primo decreto sviluppo e dedicato alla rigenerazione delle aree urbane degradate”. La comunicazione è arrivata ieri dal ministero stesso: sono stati selezionati 28 progetti (vedi allegato) che potranno usufruire di un cofinanziamento nazionale di 318 milioni di euro, di cui 224 dal Fondo Piano Città e 94 dal Piano Azione Coesione per le Zone Franche Urbane dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per le Pmi, e “che attiveranno nell’immediato progetti e lavori pari a 4,4 miliardi di euro complessivi, tra fondi pubblici e privati”.

Sono 457 le proposte di intervento edilizio e urbanistico che le amministrazioni comunali di tutta Italia hanno inviato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, chiedendo di cofinanziare le risorse mancanti per l’avvio dei lavori. Le richieste sono state valutate da una apposita Cabina di Regia, comprendente esponenti dei diversi ministeri interessati, oltre che della Conferenza delle Regioni, dell’Anci, dell’Agenzia del Demanio e di Cassa Depositi e Prestiti. “La selezione” precisa il ministero “ha operato privilegiando le proposte capaci di generare un maggior volume di investimenti per interventi velocemente cantierabili”. Grazie al lavoro della Cabina di Regia, sono stati messi a sistema alcuni programmi e finanziamenti che in precedenza non erano integrati tra loro, tra cui: il FIA (Fondo Investimenti per l’Abitare di Cdp), dedicato all’housing sociale, che metterà a disposizione 1,5 miliardi di euro e ha già registrato 13 manifestazioni di interesse; i fondi per l’edilizia scolastica, anche per l’efficientamento energetico; i fondi per l’edilizia per le forze armate.

Oltre ai 28 progetti selezionati, sono state dichiarate ammissibili al finanziamento ulteriori 24 proposte, ma esclusivamente per gli interventi di bonifica ambientale ed efficientamento energetico, che saranno finanziati con risorse provenienti dal ministero dell’Ambiente.

Soddisfatti il ministro Corrado Passera, il viceministro Mario Ciaccia e il presidente della Cabina di Regia, Domenico Crocco



“Con la piena operatività del Piano Città abbiamo mantenuto un impegno importante, rispettando i tempi che ci eravamo prefissati”. Così si è espresso il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, aggiungendo che “i vari livelli istituzionali - nazionale, regionale, comunale - hanno saputo fare sistema, dando vita a una leale e proficua collaborazione”. Passera ha sottolineato che “ora è importante far partire al più presto i progetti e gli investimenti, generando un vantaggio concreto nell’economia e nell’occupazione del territorio”. Infine, ha concluso dicendo che “la Cabina di Regia, già nei prossimi giorni, attiverà con i Comuni i contratti necessari per aprire al più presto i cantieri”.

Il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, ha affermato che il Piano Città è un “esperimento riuscito”, grazie al funzionamento efficiente della Cabina di Regia. “Voglio ringraziare davvero tutti i componenti della Cabina di Regia” ha aggiunto, “e le altre istituzioni che hanno saputo lavorare con grande spirito di squadra per ottenere un risultato importante, un tassello centrale del mosaico di impegni del governo sul fronte edilizio”.

Il presidente della Cabina di Regia, Domenico Crocco, ha invece ricordato che “il Piano Città ha consentito anche di premiare progetti destinati a valorizzare città che hanno subito forti disagi: a Taranto, una vasta area verde urbana aiuterà ad assorbire l’inquinamento della vicina Ilva; a L’Aquila sorgerà un parco urbano con auditorium, impianti sportivi, parcheggi interrati; a Genova, sarà avviato il risanamento del territorio urbano della Val Bisagno, che presenta criticità idrogeologiche, carenze infrastrutturali, fenomeni di emergenza abitativa”.



Apprezzamento anche dal presidente dell’Anci, Graziano Delrio, e dal presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti

Anche Graziano Delrio, presidente dell’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha espresso apprezzamento. “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto perché rimette al centro il ruolo delle città” ha affermato, aggiungendo che “il Piano Città potrà esserci di aiuto anche nel futuro: abbiamo un parco progetti significativo che potrà essere sfruttato per attingere a fondi europei”.

Infine, in giornata è arrivato il commento di Paolo Buzzetti, presidente dell'Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili. "Si tratta di un primo passo importante per avviare quel Piano di rigenerazione urbana che in Italia manca da 20 anni, ma per finanziarlo integralmente usiamo i Fondi Fas" ha affermato. "Ringrazio innanzitutto il viceministro Ciaccia, il ministro Passera e il ministro Clini per aver creduto in questo progetto, che l'Ance ha promosso un anno fa e che senza la Cabina di Regia non avrebbe mai avuto  attuazione”. Buzzetti ha poi spiegato che "con questo primo passo stiamo dando una buona spinta per la crescita, ma per riaccendere i motori dell'economia ancora non basta”, precisando in conclusione che “dobbiamo dotare il Piano di un più corposo finanziamento, per esempio convogliando i due miliardi di euro all'anno previsti dai fondi strutturali e Fas per il periodo 2014-2020 per la realizzazione delle politiche urbane".

Matteo Martellacci

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