Su Expo 2015 il Governo va "avanti tutta"
Renzi a Milano conferma impegno e scadenze per l'esposizione universale

Milano, 13 maggio 2014 - Su Expo 2015 avanti tutta e con chiarezza. E’ il messaggio che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lanciato nel corso della sua visita alla sede e ai cantieri di Expo 2015 insieme ai ministri delle Infrastrutture e delle Politiche Agricole, Maurizio Lupi e Maurizio Martina. Secondo Renzi, Expo 2015 dovrà essere, e sarà, “il fiore all'occhiello del nostro Paese”, il premier ha poi chiarito che “dobbiamo fare la nostra parte e presentarci in Europa e al mondo orgogliosi del nostro passato e gelosi del nostro futuro: non possiamo consentire a nessuno di portarcelo via”.
Obiettivo della visita a Milano per Expo è stato quello di effettuare una ricognizione – insieme al Commissario Giuseppe Sala e al Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al Governatore della Lombardia Roberto Maroni e al Prefetto Francesco Paolo Tronca – sulla nuova strategia da seguire per evitare di non riuscire a presentarsi con le carte in regola e i lavori compiuti all'appuntamento del prossimo anno, soprattutto dopo le ultime vicende giudiziarie legate agli appalti. Proprio parlando delle ultime vicende, Renzi ha sottolineato che “poste le presunzioni di innocenza per tutti perché siamo uno Stato garantista”, c'è “amarezza davanti alle immagini di chi si toglieva una busta dalla giacca e la passava ad un altro”. Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto che “chi ruba va fermato, ma non si fermano le opere, si fermano i ladri”.
La task force per Expo 2015
Sul tavolo dell’incontro, non solo il punto della situazione ma anche e soprattutto il ruolo della task force anticorruzione coordinata da Raffaele Cantone che, poco prima del vertice, ha spiegato che il suo obiettivo sono la prevenzione e la trasparenza. “L'unica cosa da non fare è cancellare l'Expo – ha detto Cantone - sarebbe la più grande sconfitta per la democrazia. Bisogna andare avanti e il governo ci mette la faccia. La politica rialzi la guardia. In questi anni si è sbagliato a non lavorare abbastanza sulla prevenzione. Non abbiamo messo in campo i meccanismi necessari per evitare che certi episodi si ripetessero”.
Proprio la presenza della task force, ha poi aggiunto Renzi, richiederà “uno sforzo in più”. Renzi, quindi, si è detto convinto che si farà in tempo a completare i lavori. Proprio per questo obiettivo, il Governo agirà con una “semplificazione burocratica all'interno di palazzo Chigi riguardo alle procedure”.
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