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Briciole di pane

Appalti: Nencini, il nuovo codice pronto entro metà 2015

Ci sarà anche la qualificazione dei subappaltatori

Milano, 26 giugno 2014 – Il nuovo codice degli appalti che recepisce la direttiva Ue in materia era atteso per la fine del prossimo anno, in anticipo rispetto al termine del 2016 indicato dall’Europa. Adesso, con le inchieste su Mose ed Expo, si corre ancor più veloci.

Il governo "pensava di chiudere la partita entro la fine del 2015, ma dopo queste due vicende" si intende approvare il nuovo codice degli appalti "nel primo semestre del 2015". A renderlo noto e' il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, nel corso del suo intervento all'incontro 'Il nuovo codice degli appalti', svoltosi questa mattina all'Università' Bocconi di Milano.

Il nuovo codice degli appalti dovrà garantire "più trasparenza, prevedere norme anticorruzione e favorire la concorrenza". Inoltre, dovrà essere più snello di quello in vigore e "l'idea e' di stare in un terzo dell'articolato attuale". Tra le norme, poi, verrà inserita una "qualificazione delle imprese e dei subappaltatori".

Bisogna creare "un sistema che consenta l'accesso alle gare alle imprese che hanno un maggiore taglio di innovazione, che spesso sono prive di esperienza e vengono escluse".

Nencini ha citato anche altre misure che il nuovo codice dovrà contemplare: tra cui il rafforzamento del partenariato pubblico-privato, la tracciabilità delle transazioni finanziarie e la riforma del sistema sanzionatorio. Quest'ultimo, infatti, "in questo momento e' sbilanciato sulla fase di aggiudicazione dei contratti" mentre c'e' poco sui passaggi successivi. Nencini ha lanciato anche la "proposta di una norma sulle lobby" per "rendere di pubblico dominio il lavoro del lobbista".

Infine, il viceministro ha citato il decreto del governo sulle stazioni appaltanti che, secondo alcuni dati citati dallo stesso Nencini, in Italia sarebbero tra 21mila e 38mila: "si tratta di cifre esagerate che provocano un deficit nei controlli e grande burocrazia".

MZ

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