Ferraris: "Per metà maggio presenteremo il nuovo piano industriale”
L'ad del Gruppo Fs Italiane al congresso nazionale della Fit Cisl

"Per metà maggio presenteremo il nuovo piano industriale che prevede investimenti per oltre 10, 15 miliardi all'anno. Lo Stato, il Governo sta facendo un grande sforzo". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris, intervenendo al congresso nazionale della Fit Cisl a Sorrento. Discutendo con il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sul Pnrr, Ferraris precisa che per il 2022 "sono previste gare per 24, 25 miliardi di euro. In questo momento il gruppo sta marciando con la tabella di marcia che ha come target il 2026”.
Ferraris è intervenuto anche sul problema occupazionale: "C’è bisogno di ingegneri, di tecnici e di carpentieri. C’è anche un problema di maestranze. Ci sono 150mila figure professionali che sono necessarie per colmare questo gap. Per il personale il problema non è oggi, perché per quello che c'è oggi siamo coperti, ma nel 2023-25 avremo dei picchi e quindi dobbiamo correre".
In merito alle linee Ferraris ha affermato che "La Napoli-Bari dovrebbe vedere un primo collegamento verso il 2024 per poi arrivare a regime nel 2027 con la piena operatività e il collegamento in 2 ore. È la più importante e significativa opera in corso di attuazione. È un'opera che permetterà di dimezzare i tempi di percorrenza e di poter arrivare a Bari in 2 ore, con un impatto occupazionale significativo perché a regime genererà 5mila posti di lavoro tra diretti e indiretti. È un grosso contributo a varcare la parte montuosa che divide le due coste e faciliterà una migliore interazione tra Centro e Sud e tra Nord e Sud".
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