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Briciole di pane

Giovannini: “Così abbiamo già speso 6 miliardi del Pnrr”

Erogazione rapida delle risorse, monitoraggio e assistenza

25 miliardi dei fondi del Pnrr in arrivo a inizio agosto è come fossero già qui, perché con il Fondo complementare siamo pronti a destinare alcuni miliardi all'acquisto di autobus ecologici, di nuovi treni regionali e all'elettrificazione dei porti”. Lo dichiara in un'intervista a 'Il Messaggero' il Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

“Visti i limiti stringenti che abbiamo per realizzare le opere e il ruolo cruciale nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prosegue il Ministro, non abbiamo certo aspettato la decisione finale di Bruxelles, ma abbiamo bruciato i tempi sfruttando le sinergie e le possibili integrazioni tra risorse europee e il Fondo complementare. Da aprile, dopo aver inviato il piano a Bruxelles, abbiamo cominciato a prepararne l'attuazione, scommettendo su un parere favorevole. E ora, dopo l'imprimatur ufficiale, andiamo veloci consapevoli della sfida che abbiamo difronte”. 

Rispetto alle prossime azioni il Ministro ha dichiarato “La prossima settimana incontreremo le Regioni per la distribuzione di circa 6 miliardi. Le piccole stazioni appaltanti dovranno appoggiarsi necessariamente alle grandi per evitare ritardi, così come è necessario un grande sforzo di programmazione che coinvolge tutti gli attori in campo, partendo dagli enti locali”.

E nel caso in cui qualche soggetto dovesse restare indietro Giovannini rassicura “Ci sono i poteri sostitutivi che eviteranno ritardi nella tabella di marcia proprio per non perdere un'occasione storica come questa. A fine mese, tra l'altro, partirà il concorso per assumere circa 120 tecnici al Mims: ingegneri, architetti, economisti, analisti che si dovranno occupare di far marciare veloce il piano. Parallelamente, a breve avvieremo corsi online per chi lavora nelle stazioni appaltanti, piccole e grandi, per usare al meglio le nuove procedure. La formazione sarà decisiva per rendere le procedure veloci ed efficaci”.

Sul controllo delle azioni e al monitoraggio degli interventi già in corso Giovannini anticipa che le verifiche saranno condotte in raccordo con il Mef e che “Il Mims ha avviato una verifica per ogni singola opera commissariata”. 

Un accenno il titolare del MIMS la rivolge al Giubileo del 2025: “Un appuntamento non lontano che mi auguro il Paese possa affrontare in forte ripresa e con alcune delle nuove infrastrutture sostenibili finanziate dal Pnrr: treni migliori e nuovi servizi ferroviari, nuove piste ciclabili, porti più moderni, metropolitane e tranvie, e con una nuova compagnia aerea efficiente e green”. 

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