ITS, pubblicato il Regolamento per la gestione dei flussi informativi minimi
Un passo in più verso la realizzazione dei Sistemi di Trasporto Intelligenti
Roma, 19 settembre 2013 - Lo sforzo europeo per la gestione dei flussi di informazione minima sulla viabilità connessi all’implementazione della sicurezza stradale, prosegue.
L'applicazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione al settore del trasporto stradale e alle interfacce con altri modi di trasporto contribuisce significativamente al miglioramento delle prestazioni ambientali, dell'efficienza, compresa l'efficienza energetica, della sicurezza del trasporto stradale, rispondendo alle sfide poste dal crescente consumo energetico e dalla congestione delle infrastrutture stradali.
Come si legge nella comunicazione «Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale» gli ITS «possono contribuire in misura rilevante al miglioramento della sicurezza del traffico, ad esempio attraverso l’adozione di dispositivi per il rilevamento degli incidenti e supervisione del traffico in grado di fornire informazioni in tempo reale agli utenti della strada.
Gli obiettivi dettati dall’Unione Europea - con la Direttiva 2010/40/UE recepita in Italia con Legge 15 dicembre 2011, n.217- per la realizzazione di un quadro transfrontaliero coordinato e coerente per la diffusione e l’utilizzo di “sistemi di trasporto intelligenti”(ITS) – trovano ora un primo quadro applicativo.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee ( serie L 247 del 18 settembre 2013) il Regolamento delegato (UE) N. 886/2013 della Commissione del 15 maggio 2013 che integra la direttiva 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i dati e le procedure per la comunicazione gratuita agli utenti, ove possibile, di informazioni minime universali sulla viabilità connesse alla sicurezza stradale.
I gestori della rete stradale e i prestatori di servizi di natura pubblica e/o privata dovranno rendere accessibili i dati in punti individuali di accesso o in punti d’accesso nazionali – che possono configurarsi come repertorio, registro, portale web o forma analoga - istituiti e gestiti dagli Stati membri, allo scopo di assicurare l’agevole disponibilità di tali dati per lo scambio e il riutilizzo ai fini dell’erogazione di servizi informativi.
L’art. 3 del Regolamento – il cui testo proponiamo in lettura - individua l’elenco degli eventi o situazioni che incidono sulla sicurezza stradale,oggetto del servizio di informazioni minime universali sulla viabilità in :
a) strada provvisoriamente sdrucciolevole;
b) presenza di animali, persone, ostacoli, detriti sulla carreggiata;
c) area dell’incidente non in sicurezza;
d) lavori a breve termine;
e) visibilità ridotta;
f) veicolo contromano;
g) carreggiata ostruita non in sicurezza;
h) condizioni atmosferiche eccezionali
"Sistemi di trasporto intelligenti (ITS)", la recente iniziativa della Commissione Europea