Lavori pubblici, Nencini: il codice degli appalti entro il 2015
Sarà un testo snello e 'anglosassone'
Roma, 15 maggio 2014 - "Riscriveremo il codice degli appalti entro il 2015", lo ha detto ieri il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, dopo che si è riunita al Ministero del Trasporti a Roma la Commissione di studio per l’elaborazione del nuovo Codice dei contratti pubblici sotto la sua presidenza.
"Fin dalla prossima settimana - ha spiegato Nencini - avremo lo schema di delega e una griglia dei punti cardinali cui il nuovo codice si ispirerà. Inizieremo quindi incontri con i rappresentanti delle associazioni competenti e delle istituzioni prima di scrivere la nuova normativa”.
La Commissione seguirà le linee guida indicate dal vice ministro ed anticipate dallo stesso presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. “Radicale revisione della normativa attuale in tema di contratti pubblici in coerenza con le tre nuove direttive comunitarie”, aveva già detto Nencini, in occasione della visita del premier sui cantieri di Expo 2015.
"Sarà un codice snello, ‘anglosassone’ - ha assicurato l'esponente del Governo -: semplificazione per le imprese, tutela degli interessi sociali, attenzione alle piccole e medie imprese, ai profili ambientali, possibile inserimento del 'débat public', qualificazione delle imprese subappaltatrici, trasparenza” sono alcuni degli elementi fondanti.
L’inizio dei lavori della Commissione è incentrato sulla definizione dei criteri di delega al Governo per la definizione dell’attuazione delle nuove direttive europee, "che già evidenzieranno rilevanti novità rispetto all’attuale testo", ha aggiunto Nencini. Si procederà poi entro la metà del mese prossimo alla definizione delle principali questioni da disciplinare.
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