Verso la nuova disciplina europea degli Appalti e delle Concessioni
I suggerimenti dell'Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Roma, 6 giugno 2014 - Riconoscere un ruolo centrale alle scelte delle amministrazioni aggiudicatrici; dare impulso alla semplificazione, incoraggiare l'orientamento alla qualità e all'innovazione compresa l'eco-innovazione; favorire le piccole e medie imprese; garantire la tutela ambientale, sociale e del lavoro, allo scopo di assicurare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; intervenire sulla materia degli appalti e delle concessioni attraverso una normazione essenziale, limitata all'individuazione degli obiettivi dell'azione amministrativa; stabilire il ruolo dell'Avcp quale interlocutore stabile e qualificato per il settore dei contratti pubblici nel pieno rispetto delle prerogative e delle competenze del governo e degli organi ausiliari, prevedendo l'attribuzione all'Autorità medesima di più ampi e specifici poteri di regolazione del mercato.
Queste le tematiche, in linea con le indicazioni fondamentali della politica europea in materia di appalti e competitività, fatte oggetto dei suggerimenti che - in vista del recepimento delle nuove direttive europee su appalti e concessioni (Direttive 'Appalti', n. 2014/24/UE, 'Utilities', n. 2014/25/UE e 'Concessioni' n. 2014/23/UE) - l'Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ha indirizzato al Governo nelle scorse settimane con l'Atto di Segnalazione che proponiamo in lettura.
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