Salerno-Reggio Calabria, dal 10 febbraio i militari a presidio dei cantieri nel reggino
Incontro tra il presidente dell'Anas Pietro Ciucci e il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
“Il 13 ottobre 2010 – ha ricordato il Presidente Pietro Ciucci –, nel corso della riunione straordinaria tenutasi a Palmi (RC), presso il Campo Base del 5° macrolotto, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Consiglio di Amministrazione dell’Anas aveva evidenziato la necessità e l’urgenza di proteggere il lavoro, le maestranze e le opere in costruzione”. “In quell’occasione – ha proseguito il Presidente dell’Anas –, il Ministro Matteoli ha condiviso l’opportunità dell’attivazione di ulteriori e immediate iniziative eccezionali, limitate nel tempo e nei luoghi, esplicitamente nel V e VI macrolotto, per consentire il controllo del territorio e dei punti sensibili dei cantieri, e ha immediatamente manifestato la volontà di porre in essere tutte le iniziative appropriate”.
Dal 2005 ad oggi, infatti, sui cantieri dell’autostrada A3 si sono verificati numerosi atti criminosi (attentati, intimidazioni, minacce, incendi dolosi di mezzi, furti, ecc.). che hanno indotto alcune imprese appaltatrici a dichiararsi costrette, se non fossero mutate le condizioni, ad abbandonare i lavori. “Per questo motivo sono grato – ha concluso il Presidente Ciucci -, quindi, al Governo, al Ministro Matteoli in particolare, e al Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, per aver autorizzato l’Esercito ad assegnare le risorse necessarie a presidio dei cantieri della nuova A3. Oltre allo sforzo finanziario, tecnico e organizzativo, l’Anas dedica grande attenzione e notevoli risorse nella difesa della legalità per raggiungere l’ambizioso obiettivo di completare i lavori, iniziati o appaltati, entro il 2013”.
A3, parte sistema videosorveglianza cantieri
Ciucci: "Se lo Stato protegge i cantieri la Salerno-Reggio pronta nel 2013"