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Briciole di pane

Iniziati i lavori per collegare Brebemi a Milano, e a dicembre parte la Tem

Partiti i cantieri su Rivoltana e Cassanese. A inizio dicembre toccherà alla Tangenziale est esterna

Milano, 27 ottobre 2011 - Al via i cantieri per l’adeguamento delle strade provinciali Rivoltana e Cassanese, le due direttrici che consentiranno al traffico proveniente dalla Brebemi di raggiungere Milano. Inoltre, a dicembre partiranno anche i lavori per la costruzione della nuova Tangenziale est esterna, il cui tratto centrale collegherà l’autostrada alle due provinciali. Nel corso di due incontri che si sono tenuti ieri a Milano, sono emersi dei passi in avanti decisivi per le tre opere fondamentali per la futura autostrada che collegherà Brescia, Bergamo e Milano, infrastruttura strategica per migliaia di pendolari che ogni giorno si recano a lavorare nel capoluogo lombardo.

A Palazzo Isimbardi si è svolto l’incontro tra i vertici del Consorzio BBM, Contraente Generale di Brebemi, e i sindaci dei comuni interessati ai lavori di riqualificazione di Rivoltana e Cassanese, durante il quale è stata illustrata l'organizzazione dei cantieri. Inoltre sono stati esposti i risultati dello studio sulla viabilità e le conseguenti proposte volte a ridurre l'impatto sul traffico nelle aree interessate dai lavori.

L’allargamento delle due strade provinciali, che avranno due corsie per senso di marcia, consentirà di diminuire il congestionamento del traffico in entrata ed in uscita da Milano e abbatterà quindi i tempi di percorrenza. I pendolari provenienti da Brescia, Bergamo e dai comuni limitrofi potranno raggiungere il capoluogo attraverso due percorsi ammodernati e adeguati agli ingenti volumi di traffico. Certo, i lavori potranno determinare dei disagi aggiuntivi agli utenti, ma su questo aspetto sono arrivate le rassicurazioni dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia, Giovanni De Nicola. “La Provincia di Milano – ha affermato De Nicola – monitorerà quotidianamente l'andamento dei lavori ma, soprattutto, supporterà i pendolari mediante lo studio di un intervento di potenziamento del servizio di trasporto pubblico dell'area".

I lavori di ammodernamento di Rivoltana e Cassanese dureranno 26 mesi, e si inseriscono in un quadro più ampio, che prevede il miglioramento di tutta la viabilità della zona est di Milano. “I cantieri di Cassanese e Rivoltana - ha aggiunto in proposito De Nicola - verranno coordinati anche con i lavori di realizzazione della Tangenziale Est Esterna”.

Queste ultime dichiarazioni introducono il tema affrontato nel corso del secondo incontro che ha avuto luogo ieri a Milano. Nella sede della Regione di Palazzo Lombardia, infatti, si è svolto il Collegio di vigilanza della Tangenziale est esterna di Milano, durante il quale sono stati analizzati gli adempimenti e le principali prescrizioni del Cipe sull’opera, ed è stata approvata l'istituzione dell'Osservatorio ambientale per la costruzione e l'esercizio della Tem. Il nuovo organismo avrà il compito di osservare costantemente le attività di esecuzione del Piano di monitoraggio ambientale, le attività di cantiere e la prima fase di esercizio dell'opera.

Al termine dell’incontro, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo ha annunciato che nei primi giorni di dicembre avverrà la posa della prima pietra del cantiere della Tem. "Dopo la Pedemontana e la Brebemi - ha spiegato Cattaneo - avviamo la terza grande opera infrastrutturale lombarda, che aiuterà anche a distribuire efficacemente il traffico attorno a Milano e a ottimizzare i flussi d'ingresso delle tradizionali arterie quali la Cassanese e la Rivoltana. Con l'avvio di questo cantiere mettiamo in campo un altro fatto concreto che permetterà di migliorare la mobilità di molti cittadini lombardi".

La nuova Tangenziale est esterna è un’opera indipendente rispetto alla Brebemi, ma comunque complementare, in quanto consentirà al traffico proveniente dall’autostrada (cui sarà connessa all’altezza di Melzo) di raggiungere la Rivoltana e la Cassanese. L’ultimazione dell’intero tracciato di 32 km, da nord a sud tra il nodo di Agrate Brianza e Cerro al Lambro, è prevista entro l’Expo del 2015, ma la tratta prioritaria sarà proprio quella compresa tra le due strade provinciali.

Infine Cattaneo ha riferito una novità riguardante l’ammodernamento della ex strada statale Paullese, altra opera fortemente attesa dal territorio, annunciando che la convocazione per il prossimo 15 novembre del cosiddetto “Tavolo Paullese”, in cui saranno affrontati tutti i temi legati alla realizzazione dell'opera.

Matteo Martellacci

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