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Briciole di pane

Iraq: Porto di Al Faw parlerà italiano

L'iniziativa è stata finanziata dal Ministero degli Affari Esteri

Roma, 8 maggio 2012 - Venti manager formati in Italia per il Grande Porto di Al Faw, il nuovo scalo in costruzione in Iraq destinato a diventare "la porta del Paese verso il mondo". In una cerimonia all'ambasciata irachena a Roma, sono stati consegnati i diplomi a 20 futuri manager iracheni incaricati della gestione del porto, alla cui costruzione lavorerà un consorzio italiano. Finanziata dalla Cooperazione italiana e realizzata dall'Autorita' portuale della Spezia, l'iniziativa è stata svolta in collaborazione con la Scuola nazionale di Trasporti e logistica, l'ente Cisita Formazione Superiore e l'Universita' Roma Tre. Il corso di esperto in gestione portuale è durato sette mesi. "Quello di Al Faw è il più importante progetto per l'Iraq. Sarà la sua porta verso il mondo esterno", ha sottolineato l'ambasciatore Barzani, "il nostro Paese è storicamente molto vicino all'Italia, cui siamo grati per l'aiuto fornitoci per la ricostruzione dell'Iraq. Per Lorenzo Forcieri, presidente Autorità Portuale della Spezia, oggi la formazione " è importante quanto realizzare infrastrutture". "Siamo orgogliosi di contribuire al processo formativo dei quadri dirigenti iracheni", ha aggiunto, "sono certo che anche questo progetto contribuirà a rafforzare la collaborazione tra i nostri due Paesi mi auguro che anche da ciò possano svilupparsi altre forme di cooperazione economica". Il porto di Al Faw prevede un volume di traffico sui 20.000 container al giorno. Il contratto per la realizzazione del progetto del valore di 46 milioni di euro è stato siglato nel 2010 con il ministro dei Trasporti e il ministro della Pianificazione e della Cooperazione allo Sviluppo iracheni da un consorzio cui fanno parte Impregilo, Fincosit, Todini, Bonatti, Condotte, Technital, Progetti Europa, RSG Progetti."Il consorzio Iecaf", ha spiegato Michele Gilardoni, Project Manager del progetto del porto di Al Faw e dirigente di Technital Spa, "concluderà la progettazione entro la fine dell'anno. Al Faw sarà uno dei porti più importanti del mondo e sicuramente il più importante del Medio Oriente. Le banchine per il terminal container occuperanno circa 7 chilometri, 3 dei quali saranno dedicati alle merci sfuse. La prima fase di realizzazione del costo di 4 miliardi di euro durerà 4 anni. Una parte del porto verrà costruita immediatamente e sarà al servizio delle imprese che realizzeranno le strutture portuali. Il progetto formativo è stato illustrato nei dettagli dal suo ideatore l'Ammiraglio Dino Nascetti, già direttore di Navarm e oggi Presidente del Polo Universitario della Spezia.

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