Mapei sbarca a Panama per il raddoppio del canale
Additivi di ultima generazione per 5,5 milioni di metri cubi di calcestruzzo
Roma, 22 maggio 2012 - Cent'anni di vita utile dell'opera. È la cruciale garanzia tecnica che Mapei, leader al mondo negli adesivi e prodotti chimici per l'edilizia, ha dovuto dare alla fornitura di additivi da calcestruzzo necessari al raddoppio del canale di Panama. Un vero e proprio monstrum da 5,25 miliardi di dollari che contempla la creazione di due nuove serie di chiuse sui due lati, Atlantico e Pacifico, per aumentare i flussi commerciali del canale. Mapei, selezionata dal Consorzio Grupo Unido por el Canal del quale fanno parte anche l'italiana Impregilo, Sacyr Valiehernioso (Spagna), Somague (Portogallo), Jan de Nul (Belgio) e Con-structora Urbana (Panama), non è nuova alla costruzione di opere monumentali, basti pensare alla diga delle Tre Gole in Cina, pietra miliare anche nella storia dell'azienda guidata da Giorgio Squinzi.
Prodotti Mapei andranno anche alle Chiuse panamensi di Gatùn, la più colossale struttura di cemento armato mai costruita. Questa volta, però, la novità è che si sono impiegati additivi di ultima generazione per 5,5 milioni di metri cubi di calcestruzzo. La commessa vinta è dell'ordine di 15 milioni di dollari e l'azienda ha dovuto spingere sul tasto dell'internazionalizzazione creando addirittura un prodotto ad hoc. “ Gli additivi sono stati scelti per la fabbricazione del calcestruzzo massivo - rivela Roberto Saccone, l'ingegnere che coordina il progetto - sia per le parti interne dei getti di realizzazione delle chiuse del canale sia per il calcestruzzo marino da utilizzare nelle parti esterne, tutti additivi di ultima generazione.
C'è voluto tutto il nostro potenziale innovativo, tutti i settori dell'azienda hanno partecipato all'opera e non è finita: ogni giorno c'è un nuovo ostacolo da superare, il rodaggio è continuo”. Il materiale di base viene prelevato direttamente dai fondali, il che rende necessaria la massima attenzione. I primi test sono partiti a Panama già nell'autunno del 2010 e hanno riguardato alcune prove in pasta di cemento per testare la compatibilità e le migliori prestazioni fluidificanti dei campioni di additivo uniti ai tipi di cemento previsti nel lavoro. Mapei ha creato un proprio laboratorio in loco.
“È così che abbiamo cominciato a sviluppare un nuovo prodotto in grado di lavorare con i nuovi mix design in corso di verifica presso il laboratorio del consorzio - puntualizza Saccone - dopo mesi di lavoro, i nostri tecnici sono riusciti a progettare la formulazione di un additivo studiato e pensato per il progetto Panama, il Dynamon Xp2 Evolution 1, vincente perché molto efficace nel mantenimento dei tempi di lavorabilità e di posa in opera del calcestruzzo». Panama è destinata ad essere lo snodo Mapei sull'America Latina. Veronica Squinzi, responsabile dello sviluppo dell'azienda, lo sottolinea con forza: “La presenza di Mapei nel progetto di Panama rappresenta per noi la porta d'ingresso in quell'area, una presenza già garantita in loco da una nostra consociata, con tanto di uffici, organizzazione e stabilimenti. Non solo. Panama è anche il ponte con il team nordamericano dedicato proprio ai lavori corporate per additivi e calcestruzzi”.