Turchia: joint venture vince gara per cantieri Corno d'oro
La joint venture turca Sembol-Ekopark Insaat-Fine Otelcilik si è aggiudicata l'appalto
Roma, 24 novembre 2013 - La joint venture turca Sembol-Ekopark Insaat-Fine Otelcilik, che raggruppa società controllate dalla catena alberghiera Rixos Hotels, ha presentato lo scorso agosto l'offerta più alta, 1,35 miliardi di dollari, per la realizzazione del porto turistico e di altre strutture nell’area del Corno d’Oro. L’operazione prevede la concessione in uso per 49 anni dell’area di circa 23 ettari dove, ricorda il quotidiano “Hurriyet”, verranno realizzati due porti turistici, due alberghi a cinque stelle (ognuno con 400 camere), una grande moschea e un’area dedicata a parchi e centri commerciali. Il bando di gara è stato organizzato dal ministero dei Trasporti di Ankara. La prima offerta della joint venutre era stata pari a 1,14 miliardi, mentre l'altro concorrente, il consorzio Cengiz-Taca-Galeri Insaat, aveva offerto 862,6 milioni. Al ventesimo rilancio Sembol-Ekopark Insaat-Fine Otelcilik ha fatto l'offerta vincente, mentre i concorrenti si sono fermati a 1,33 miliardi, ritirandosi al rilancio successivo. Se il ministero dei Trasporti convaliderà l'esito della gara, il gruppo verrà dichiarato vincitore e dovrà costruire il complesso in quattro anni. Il governo turco ha lanciato una serie di progetti infrastrutturali che riguardano i trasporti, da scali aeroportuali ad autostrade e porti. L'obiettivo dichiarato è di portare la capacità di accoglienza dei proti turistici dagli attuali 17.000 posti barca a 30.000 nel 2023, anno del centesimo anniversario della Repubblica turca.
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