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Briciole di pane

Al Cipe tornano Mose e Brebemi

Grandi Opere

Roma, 2 maggio 2011 - Tornano la Brebemi e il Mose alla prossima riunione del Cipe che dovrebbe tenersi giovedì o venerdì, in concomitanza del Consiglio dei ministri che varerà il decreto legge per lo sviluppo.

Per l'opera veneziana dovrebbe arrivare un'ulteriore tranche di risorse di cassa dopo i 230 milioni assegnati dal Cipe due mesi fa e i 480 milioni di finanziamento della Banca europea degli investimenti. Anche stavolta, come nella precedente occasione, i fondi assegnati dal Cipe dovrebbero arrivare dalla cancellazione di vecchi mutui destinati a opere pubbliche e mai utilizzati. Spetta al ministero dell'Economia individuare le risorse. La nuova tranche potrebbe oscillare fra 70 e 100 euro. L'opera veneziana è oggi praticamente l'unica opera della legge obiettivo che sta viaggiando davvero a pieno ritmo.

Per l'autostrada lombarda, il nuovo passaggio al Cipe è stato richiesto dal ministro dell'Economia per valutare la congruità del piano finanziario dell'opera. Brebemi ha chiesto l'intervento della Cassa depositi e prestiti e il nuovo passaggio al Cipe, che ha già approvato due volte convenzione e piano finanziario, dovrebbe consentire lo sblocco del finanziamento.

Il piatto forte del prossimo Cipe resta, però, il piano Sud, con l'approvazione dei programmi regionali da finanziare con 15,7 miliardi del Fas destinato alle regioni meridionali. Dovrebbero essere approvati anche i primi contratti istituzionali di sviluppo che dovrebbero destinare a opere infrastrutturali prioritarie, come le ferrovie Napoli-Bari e Salerno-Reggio Calabria, le risorse Fas e Ue non spese o liberate dai progetti sponda.

Il Sole 24 Ore

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