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Briciole di pane

Vertice Berlusconi-Tremonti: in cantiere due provvedimenti per infrastrutture e semplificazioni

Il ministro Matteoli all'Assemblea dell'Ance avverte: "Il decreto sviluppo sarà a costo zero"

Roma, 28 settembre 2011 - "Un ottimo incontro di lavoro, molto positivo". Così fonti del Tesoro definiscono il colloquio svoltosi ieri sera a Palazzo Grazioli tra il premier Berlusconi e il ministro dell'Economia, Tremonti, per discutere delle misure per la crescita del Paese. Dalla riunione sarebbe emersa la volontà di procedere per il rilancio dello sviluppo puntando in particolare su due provvedimenti: infrastrutture e semplificazioni. Secondo quanto riferiscono le medesime fonti, Berlusconi parteciperà giovedì al seminario al ministero dell'Economia sulle dismissioni.

Per definire le misure del capitolo infrastrutture, questa mattina al dicastero di via XX settembre si è svolto nuovo incontro tra il ministro dell'Economia, gli altri ministri competenti (Altero Matteoli, Maurizio Sacconi, Paolo Romani, Roberto Calderoli) e i rappresentanti di Confindustria, Abi e Reteimpresa, sulle misure a favore dello sviluppo. Presente anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. La riunione tecnica "è stata la base preparatoria per scelte politiche e per gli articolati", hanno riferito al Tesoro, precisando che si ètrattato di una riunione "molto positiva" nel corso della quale è stata fatta "una discussione molto approfondita".

Intanto all'assemblea dell'Ance il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli avverte che il decreto sviluppo sarà a costo zero: "Soldi non ce ne sono, il finanziamento avviene attraverso la defiscalizzazione. Le risorse sono indirette ma sono sempre risorse". Lo stesso Matteoli ha annunciato che il decreto sarà approvato in una "decina di giorni" ed ha chiarito, replicando al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, che saranno ascoltate anche le Regioni. "Noi stiamo lavorando per scrivere il decreto dopo di che andremo a incontrare le Regioni e l'Anci". Rispondendo alle richieste dell'Ance di risorse per il "Piano Città", Matteoli ha chiarito che gli incentivi fiscali saranno a beneficio anche per tali interventi".

"Le risorse sono indirette ma sono sempre risorse". Così Matteoli ha risposto al presidente dell'Ance Paolo Buzzetti che ha criticato l'ipotesi che il decreto per lo sviluppo sia a costo zero. Il ministro Matteoli ha poi evidenziato l'impegno del proprio dicastero ad accelerare gli investimenti. "Il ministero delle Infrastrutture d'ora in poi metterà la massima attenzione ai comportamenti procedurali dall'approvazione del Cipe all'apertura dei cantieri", ha detto, sottolineando che "questa volontà e questo impegno ad accelerare gli investimenti da me è già stato assunto nel 2009, ma non intendo in questo momento portare avanti solo le grandi opere. Il processo va esteso a tutte le opere".

Il ministro ha quindi puntualizzato che "il controllo delle procedure e i procedimenti amministrativi non hanno nulla a che fare con il blocco della spesa". Matteoli ha poi ribadito che nell'ambito dell'impegno del Governo per supportare la crescita il dicastero ha avviato l'approfondimento su due distinte esigenze: "accelerare le procedure e la trasparenza e la ricerca di incentivi per i partenariati pubblico-privati". "Un mese di ritardo nell'avvio dei contratti - ha evidenziato Matteoli - genera una perdita di mille posti di lavoro".

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