Tav Torino Lione: progetto in ritardo, una parte dei fondi andrà persa
Commissario Kallas: "Pieno sostegno alla Tav ma realisticamente, mi aspetto dei tagli"

Bruxelles, 7 luglio - Il commissario europeo ai Trasporti, Siim Kallas, ha detto oggi in conferenza stampa a Bruxelles di aspettarsi che una parte dei fondi comunitari per la Tav Torino Lione, a cui ha comunque confermato il "pieno sostegno" Ue, verrà "tagliata", a causa dei ritardi nella realizzazione del progetto, che non rendono possibile l'utilizzazione dei finanziamenti entro il 2015.
"Avevamo impegnato 671 milioni di euro per il collegamento Torino-Lione, ma l'accordo prevedeva che se non fossero stati assorbiti entro il 2015 ci sarebbe stato un taglio", ha detto Kallas. E ha aggiunto: "Adesso valuteremo la situazione, ma realisticamente mi aspetto che taglieremo una parte dei fondi".
Kallas non ha precisato di quanto saranno ridotti i finanziamenti Ue, annunciando che sarà dato "un breve tempo alle autorità italiane e francesi per valutare la situazione, e poi la Commissione deciderà", in autunno. "Si tratta di un progetto italo-francese che è diventato un progetto europeo, e vogliamo che continui", ha poi osservato il commissario, sottolineando che "i recenti eventi", ovvero l'inizio dei lavori del tunnel della Maddalena e la conferenza intergovernativa italo-francese del 6 luglio a Roma, "mostrano il forte impegno delle autorità italiane e francesi per andare avanti" nella realizzazione dell'opera.
"Prendendo in considerazione i ritardi accumulati dal progetto negli ultimi 18 mesi, la Commissione esaminerà ora, come previsto e in linea con la revisione di medio periodo, insieme ai due paesi e all'Agenzia esecutiva Ten-T, quanto potranno procedere i lavori per le attività che erano state identificate per il cofinanziamento durante il periodo previsto dal programma Ten-T esistente", si legge nella nota diffusa dalla Commissione. Quindi "la decisione sul finanziamento sarà rivista di conseguenza in autunno", sottolinea Bruxelles, senza però specificare le cifre.
Allo stesso tempo la Commissione Ue, "in seguito all'inizio dei lavori per il tunnel esplorativo della Maddalena e l'incontro intergovernativo Italia-Francia avvenuto a Roma il 6 luglio, rimane impegnata a sostenere Francia e Italia nel completamento dell'asse ferroviario Lione-Torino", la cui realizzazione renderà possibile il completamento di "uno dei principali corridoi di trasporto europei tra Est e Ovest collegando la penisola iberica all'Europa centrale e contribuendo alla crescita economica europea
Come annunciato dai ministri dei trasporti di Italia e Francia al commissario Ue ai trasporti Siim Kallas, "il progetto sta ora entrando in una fase decisiva per la sua realizzazione", avverte Bruxelles. Per questo, l'esecutivo Ue "incoraggia l'Italia ad accelerare il processo di approvazione del progetto preliminare e Italia e Francia ad adottare un trattato bilaterale rivisto" e si dichiara "pronta a sostenere" i due paesi nel negoziato per definire gli accordi di finanziamento della Tav.
Il completamento del processo di approvazione e la finalizzazione di un nuovo accordo sui costi sono infatti per Bruxelles un "passo decisivo" per dimostrare l'impegno reale dei due paesi verso la fase successiva della realizzazione del progetto. La Commissione e tutti gli altri attori interessati dalla Torino-Lione hanno bisogno di una "prospettiva chiara sul fatto che il tunnel sarà realizzato" e che la linea ad alta velocità sarà "pienamente funzionale" nel prossimo decennio.
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