Mobilità sostenibile, a Roma in bici verso l'ufficio. Giovani e donne pedalano di più

Roma, 19 settembre 2013 – Tutti a pedalare verso l’ufficio. Soprattutto in gonnella. Si svolge oggi a Roma il “bike to work day”, una delle iniziative promosse dalla giunta comunale nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile (fino al 22 settembre).

Chiamate a partecipare le aziende e gli enti romani, anche Anas non ha fatto mancare la propria adesione al progetto della capitale. Un buon numero di dipendenti, in prevalenza i più giovani e donne, ha abbandonato le quattro o due ruote a motore e dato forza ai pedali per correre in ufficio. Alcune delle donne Anas, mamme, hanno organizzato al meglio la mattinata per accompagnare i bambini a scuola e montare in sella. I ciclisti per un giorno arrivano dai quartieri più vicini, ma alcune testimonianze raccontano di percorsi di quasi un’ora lungo la consolare Appia per raggiungere il posto di lavoro.

L’iniziativa, volta da un lato a favorire gli spostamenti in città con modalità di trasporto a basso impatto ambientale e dall’altro ad evidenziare il ruolo attivo che ciascun cittadino può avere per la riqualificazione dell’ambiente urbano ed il miglioramento della qualità dell’aria attraverso le proprie scelte di mobilità, è stata accolta con ampio favore. Tra i motivi dell’apprezzamento alla bicicletta ci sono anche la salute e l’allenamento fisico, considerata la sedentarietà del lavoro in ufficio.

Perché il “bike to work” diventi abitudine però, a Roma c’è ancora tanto da fare. Secondo i racconti e le interviste dei ciclisti ad Anas Tv, districarsi nel traffico automobilistico non è mai facile e le piste ciclabili sono troppo poche e spesso malmesse.

Sarà probabilmente questa la principale annotazione rilevata dai questionari distribuiti ai partecipanti della giornata in bici. I risultati dell’iniziativa serviranno al Comune di Roma per verificare e monitorare i problemi legati alla mobilità ciclabile in città.