Turchia: in costruzione il mega-canale per alleggerire il traffico sul Bosforo
"Uno dei piu' grandi progetti del secolo". Pronto nel 2023

Istanbul, 28 aprile 2011 - La Turchia costruirà a Istanbul un nuovo grande canale artificiale che tramite il Mar di Marmara collegherà il Mar Nero al Mare Egeo. L’ambizioso progetto è stato annunciato dal premier Tayyip Erdogan che, come hanno rivelato i media turchi, cominciò a pensare a questa sorta di "secondo Bosforo" già quando era sindaco di Istanbul ed era rimasto estremamente colpito da un grave incidente navale avvenuto nel 1979. Quell’anno, la petroliera romena Indipendenza, con un carico di 94.600 tonnellate di petrolio, urtò nel canale contro un’altra nave provocando la morte di 43 marinai e un devastante incendio che fu domato solo 27 giorni dopo.
Il progetto “Canale Istanbul” è piuttosto impegnativo: il canale sarà lungo 40-50 chilometri, largo 140-150 metri in superficie e circa 120 metri alla base e profondo 25 metri. L'opera verrà progettata in due anni e l'obiettivo è di realizzarla entro il 2023, anno in cui si celebrerà il centenario della fondazione della Repubblica Turca con primo presidente Mustafa Kemal Atatürk. Secondo le previsioni, la nuova via d'acqua consentirà il transito giornaliero di 130-160 navi.Il sito dove il progetto verrà realizzato ed il suo costo sono più o meno definiti. Solo per un saggio preliminare occorreranno due anni", ha aggiunto Erdogan. Secondo fonti vicine al premier, comunque, il progetto dovrebbe costare fra gli 8 e i 10 miliardi di dollari e alla sua realizzazione dovrebbe partecipare una non meglio precisata compagnia russa.
Il percorso del canale, è stato anticipato, non sarà lineare ma procederà a zig-zag. "Oggi - ha proseguito il premier - ci stiamo per rimboccare le maniche per realizzare uno dei più grandi progetti del mondo che non può nemmeno essere paragonato al Canale di Panama, a quello di Suez o a quello di Corinto". Ribadendo che non vi saranno difficoltà per finanziare il progetto, Erdogan ha detto ancora che "la Turchia ha la volontà di rendere reale questo grande progetto, di far sì che questo sogno divenga realtà. Istanbul è l’unica città del mondo che è attraversata dal mare. Con questo progetto diventerà una città attraversata da due mari", ha concluso il premier turco.
Il progetto include anche la realizzazione di una nuova area urbana e turistica. Allo studio - ha confermato il premier - c'è anche la realizzazione di un terzo aeroporto cittadino in grado di movimentare 60 milioni di passeggeri all'anno. Gli attuali aeroporti Atatürk e Sabiha Gökcen - ha detto Erdogan - non soddisfano le odierne necessità. Erdogan non ha precisato come verrebbe ripartito il traffico marittimo tra il Bosforo e il nuovo Canale Istanbul. Ricordiamo che il transito delle navi nel Stretto del Bosforo è regolamentato dalla Convenzione di Montreaux, sottoscritta nel 1936, che assegna alla Turchia il controllo dello Stretto ma sancisce la libertà di transito alle navi commerciali dietro il riconoscimento dei diritti di transito alle autorità turche.
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